Maturità 2024, Valditara: “Tracce scelte a marzo. Non saranno difficili, non inquieteranno lo studente medio”

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In vista dell’imminente Esame di Stato, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha voluto tranquillizzare gli studenti riguardo alle tanto attese tracce d’esame.

Le tracce non presenteranno difficoltà eccessive e non dovrebbero turbare gli studenti di preparazione media. “Le tracce di domani possono essere considerate interessanti”, ha dichiarato Valditara a Skuola.net, senza però entrare nei dettagli specifici.

Un aspetto rassicurante è che le tracce sono state selezionate già a marzo, escludendo quindi qualsiasi riferimento ad eventi recenti che potrebbero aver colto impreparati alcuni studenti. “Gli eventi successi dopo marzo non ci saranno,” hanno ribadito le autorità competenti.

Il Ministro ha inoltre esortato gli studenti a non perdere tempo prezioso cercando di individuare le tracce su Internet, sottolineando l’inutilità di tali sforzi. “Non posso rivelare le tracce: non saranno difficili, non inquieteranno lo studente medio,” hanno ribadito, confermando che le tracce rimarranno riservate fino al giorno dell’esame.

Toto tracce

Domani 19 giugno a partire dalle 8,30 la prima prova: oltre 526mila studenti si dovranno sedere ai banchi per la prova scritta di italiano. I maturandi avranno 6 ore di tempo per svolgere il tema e potranno scegliere una di tre tipologie: tipologia A, traccia dell’analisi del testo: il Ministero propone due possibili analisi del testo, che possono essere un brano di prosa o una poesia di un autore italiano vissuto nel periodo compreso dall’Unità di Italia a oggi; tipologia B, testo argomentativo, new entry dell’anno scorso.

La tipologia presenta a sua volta tre tracce che possono essere d’ambito: artistico, letterario, filosofico, storico, economico, sociale, tecnologico, scientifico. Il Ministero ha stabilito una delle tracce di testo argomentativo sarà obbligatoriamente d’ambito storico; tipologia C: traccia del tema di attualità o ‘tema d’ordine generale’. Quest’anno il Ministero fornirà due tracce d’argomenti vicini alle esperienze dei maturandi.

Questa prima prova sarà uguale per tutti i maturandi indipendentemente dall’indirizzo di studio, andrà scelta una traccia di quelle messe a disposizione e gli studenti potranno godere dell’aiuto di un vocabolario d’italiano

Le tracce saranno sette, divise in temi di attualità, analisi del testo e testi argomentativi. Secondo molti, come negli anni passati, ci saranno anche dei nomi relativamente “oscuri” sui quali potrebbero essere assegnati brani o poesie da analizzare.

Per gli autori più celebri, Gabriele D’Annunzio sembra essere uno dei più probabili, considerando il 160° anniversario della sua nascita nel 2023. Anche Luigi Pirandello, magari con un estratto da “Uno, nessuno e centomila”, è dato tra i papabili insieme a Italo Svevo e Giovanni Verga.

Venendo ai temi di attualità, l’Intelligenza Artificiale e le sue implicazioni rappresentano un argomento caldissimo, così come una traccia che colleghi il conflitto in Medioriente a quello in Ucraina. Potrebbe esserci spazio anche per Robert Oppenheimer, di cui ricorre il 120° anniversario della nascita, con il tema dell’atomica. Resta alta l’attenzione anche per i femminicidi e la violenza di genere.

Per quanto riguarda la storia, il centenario del delitto Matteotti sembra essere uno dei candidati principali, mentre per le scienze potrebbe toccare a Gregor Mendel, padre della genetica moderna.

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