Maturità 2024, Valditara annuncia novità per l’orale: “Chiariremo alcuni aspetti tenendo conto delle criticità emerse l’anno scorso”

WhatsApp
Telegram

A La Stampa, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, parla, non solo dell’attualità scolastica e delle misure messe in atto dal proprio dicastero, ma anche della maturità. Entro fine gennaio saranno rese note le materie della seconda prova.

“Ci limiteremo a una manutenzione della versione attuale. Nel colloquio orale terremo conto delle criticità emerse lo scorso anno, quindi chiariremo la natura dialogica della prova, sondando la capacità degli studenti di spaziare fra discipline”, spiega.

Cosa è previsto per la maturità

Conto alla rovescia per la scelta delle discipline che caratterizzano la seconda prova scritta della maturità, specifica per ogni indirizzo di studio.

Ricordando l’anno precedente, dove materie come Latino al liceo classico e Matematica al liceo scientifico furono selezionate, la curiosità e l’ansia tra gli studenti e i docenti crescono. La prova, prevista per il 20 giugno 2024, vedrà cambiamenti nelle materie rispetto all’anno precedente, seguendo la tradizione di alternanza disciplinare.

Il 19 giugno, invece, si terrà la prima prova di italiano, comune a tutti gli indirizzi. Gli studenti potranno scegliere tra diverse tipologie di tracce, dal tema di attualità all’analisi di un testo letterario. Le tracce saranno stabilite a livello ministeriale.

I colloqui, che si svolgeranno tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, saranno condotti da una commissione composta da sei docenti più un presidente. L’obiettivo principale di questi colloqui sarà verificare la capacità degli studenti di collegare le conoscenze in una prospettiva pluridisciplinare, includendo anche le esperienze di Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) svolte negli ultimi tre anni.

La valutazione finale dell’esame di Stato si baserà sulla distribuzione dei 100 punti totali: un massimo di 40 punti per il credito scolastico, e fino a 20 punti per ciascuna prova (primo e secondo scritto, e colloquio). Per superare l’esame, è richiesto un minimo di 60 punti.

Gli studenti aspiranti al 100 e lode dovranno aver raggiunto il massimo dei crediti nel triennio e ottenuto il punteggio massimo in entrambe le prove scritte e al colloquio, senza necessità di ricorrere ai 5 punti bonus. Questi ultimi saranno assegnati dalla commissione a discrezione, solo agli studenti che avranno totalizzato almeno 30 punti di credito e 50 punti nelle prove d’esame.

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri