Maturità 2024, un terzo degli studenti non rifarebbe lo stesso indirizzo: non rispecchia più interessi e passioni
A Milano è conto alla rovescia per circa 20mila studenti – 70mila in tutta la Lombardia – che tra una settimana sosterranno la prima prova dell’esame di maturità. Mentre per alcuni il verdetto di ammissione è già arrivato, in altri istituti gli scrutini non si sono ancora conclusi.
Dove il quadro è definito, le percentuali di non ammessi sono residuali, nella maggior parte casi per eccesso di assenze.
In vista della maturità, come segnala il Corriere della Sera, un sondaggio di ScuolaZoo su 4mila maturandi, di cui 624 lombardi, restituisce un bilancio contrastato del percorso liceale. Un terzo non rifarebbe lo stesso indirizzo, non rispecchiando più interessi e passioni del momento della scelta. Solo la metà si iscriverebbe nuovamente allo stesso istituto, il 36% cambierebbe per eccesso di stress, scarsa qualità didattica e altri fattori.
Il 65% ritiene che la scuola abbia contribuito alla loro formazione personale, ma il 70% la giudica inadeguata per il mondo del lavoro. Tra le materie richieste spiccano educazione finanziaria (60%) e diritto del lavoro, ben prima dell’educazione affettiva (44%).
“I dati dicono che c’è un’incomprensione sempre più profonda tra scuola e studenti – spiega Valerio Mammone di ScuolaZoo – Reagire non è semplice, si può solo ascoltando le nuove generazioni e supportando le scuole col PNRR”.