Maturità 2024, seconda prova Liceo Scientifico: un classico studio di funzione con tocchi di filosofia
La seconda prova scritta della Maturità 2024 per il Liceo Scientifico ha visto protagonisti i tradizionali due problemi di matematica, entrambi incentrati su studi di funzione.Tra i quesiti anche geometria ed equazioni.
Un ritorno alla classicità che non ha rinunciato a un tocco di ispirazione, grazie alle citazioni di due grandi matematici inserite nelle tracce.
Il primo problema, pur essendo un classico studio di funzione privo di riferimenti alla realtà, ha introdotto i maturandi al tema con una frase del matematico italiano Ennio De Giorgi: “All’inizio e alla fine, abbiamo il mistero. […] A questo mistero la matematica ci avvicina, pur senza penetrarlo”. Un invito a riflettere sulla natura profonda della disciplina, che va oltre la semplice applicazione di formule e teoremi.
Il secondo problema, anch’esso uno studio di funzione classico, ha cercato di contestualizzare l’esercizio con due frasi del matematico britannico Godfrey Harold Hardy: “Le forme create dal matematico, come quelle create dal pittore o dal poeta, devono essere belle: le idee, come i colori o le parole, devono legarsi armoniosamente. La bellezza è il requisito fondamentale: al mondo non c’è posto perenne per la matematica brutta”. Un omaggio all’eleganza e all’armonia che caratterizzano la matematica, spesso percepita come una materia arida e distante dalla bellezza.
Tra gli 8 quesiti proposti, aggiuntivi ai due problemi, non mancano infatti riferimenti a casi concreti: dal triangolo isoscele alla moneta truccata, passando per la descrizione matematica dell’orbita della Terra intorno al Sole. C’è anche una citazione di Carlo Emilio Gadda, che nei racconti de ‘L’Adalgisa. Disegni milanesi’ descrive minuziosamente le mattonelle di forma esagonale, indicandone le dimensioni e la disposizione. Peraltro, le piastrelle curiosamente compaiono per la seconda volta in pochi anni alla maturità scientifica: già nel 2018 lo studio di funzioni che andava sviluppato nel primo problema prendeva spunto da una macchinario impegnato nella produzione di piastrelle, in quel caso di forma quadrata.