Maturità 2024, scena muta all’orale: prove ‘sigillate’ nella cassaforte della scuola. Nessuna irregolarità riscontrate. Le alunne coinvolte orientate a dire no al ricorso al TAR

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Il caso che ha portato il Liceo Foscarini di Venezia al centro dell’attenzione nazionale sembra essere giunto a una conclusione. Le indagini condotte dagli ispettori dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto hanno escluso irregolarità nelle procedure di correzione delle prove di maturità, in particolare per quanto riguarda il contestato compito di greco.

La protesta e le indagini

La vicenda ha avuto inizio con la clamorosa protesta di tre studentesse – Linda Conchetto, Virginia Gonzales e Lucrezia Novello – che, contestando il giudizio ottenuto nella prova di greco, hanno deciso di non presentarsi all’esame orale. La loro azione era motivata dalle valutazioni particolarmente basse ricevute dalla maggior parte della classe nel compito di greco, con 10 insufficienze su 14 compiti.

Le ragazze hanno definito la loro protesta come una forma di “disobbedienza civile”, volta a difendere l’intera classe e a richiamare l’attenzione sulle basse valutazioni ricevute. Tale decisione è stata presa con la consapevolezza di aver già raggiunto la sufficienza matematica prima dell’esame orale, escludendo quindi il rischio di bocciatura.

L’esito delle verifiche

Come segnala Il Gazzettino, nonostante il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara stia ancora attendendo il resoconto finale degli ispettori, le prove d’esame sono già state sigillate e archiviate nella cassaforte della scuola. Il fatto, dunque, suggerisce che non siano state riscontrate irregolarità.

Le indagini sembrano aver escluso comportamenti scorretti sia da parte della commissaria esterna di greco, che da parte della commissione d’esame in generale.

Le reazioni e cosa accadrà in seguito

Le famiglie delle tre studentesse hanno fatto ricorso all’accesso agli atti, ma hanno anche dichiarato che probabilmente non procederanno con un ricorso al TAR, esprimendo il desiderio di lasciarsi queste vicende alle spalle. Per l’ormai ex-classe III A del Liceo Foscarini, ciò significa che la maturità non verrà ripetuta. La conferma ufficiale dell’esito delle ispezioni dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto è attesa nei prossimi giorni, ma salvo sorprese, dovrebbe confermare l’assenza di irregolarità nella correzione delle prove del compito di greco.

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