Maturità 2024, scena muta all’orale. Galiano: “Alunne hanno fatto bene, giusto opporsi alle ingiustizie. Gramsci e Matteotti stelle polari”
La protesta delle tre studentesse del liceo Foscarini di Venezia, che hanno scelto la scena muta durante l’esame di maturità per denunciare presunte ingiustizie nella valutazione della prova di greco, continua a far discutere.
Lo scrittore Enrico Galiano, noto per la sua attenzione alle tematiche giovanili, ha preso posizione a favore delle ragazze, definendo il loro gesto come un atto di coraggio e di denuncia contro le ingiustizie.
Intervistato da La Tribuna di Treviso, Galiano ha affermato che “il mestiere dei giovani è quello di opporsi alle ingiustizie” e che le studentesse del Foscarini hanno dimostrato di avere “la testa sulle spalle e le idee chiare”.
Lo scrittore ha sottolineato l’importanza di figure come Gramsci e Matteotti, che hanno lottato per la giustizia sociale e la libertà di pensiero, e ha invitato i giovani a prendere esempio da loro, alzando la testa e facendo sentire la propria voce contro ogni forma di sopruso.
Galiano ha inoltre criticato il sistema scolastico italiano, definendolo “obsoleto e incapace di valorizzare le individualità”. Secondo lo scrittore, la scuola dovrebbe essere un luogo di crescita e di confronto, non di repressione e di omologazione.
