Maturità 2024, prova orale: tra stretti di Gargamella, D’Annunzio estetista e altre perle degli studenti. Gli strafalcioni più memorabili

L’emozione dell’esame di maturità può giocare brutti scherzi, come dimostrano gli strafalcioni raccolti da Skuola.net durante gli orali del 2024. Tra i più divertenti, lo stretto dei Dardanelli trasformato nello “stretto di Gargamella” e l’immancabile Gabriele D’Annunzio “estetista”.
La letteratura italiana, regina degli strafalcioni
La letteratura italiana si conferma terreno fertile per gli errori, con la Divina Commedia attribuita a Garibaldi e il Decameron a Dante. C’è chi crede che Pirandello abbia vinto l’Oscar e che Calvino sia l’autore di Se questo è un uomo. Leopardi viene privato di A Silvia, mentre la siepe dell’Infinito diventa un cespuglio e la poesia X Agosto di Pascoli viene storpiata in vari modi. Menzione speciale per lo studente che attribuisce a Verga l’ideale “della cozza”.
Storia, un campo minato
La storia è un’altra materia che mette a dura prova i maturandi, con errori di cronologia e confusione tra eventi. Il Blitzkrieg viene collocato nella Prima guerra mondiale, le bombe atomiche nel 1918 e il Muro di Berlino crolla nel 1948. La Costituzione Italiana viene varata nel 1968, le Foibe diventano un metodo di tortura della Prima guerra mondiale e l’Olocausto viene attribuito ai russi. Non mancano le gaffe dovute all’assonanza, come i “barilla” al posto dei balilla.
Arte e filosofia non si salvano
Anche l’arte e la filosofia non sono immuni da errori. Picasso diventa Paolo, la Guernica un’opera a colori e La persistenza della memoria viene attribuita a Proust. C’è chi crede che la teoria del Superuomo sia di Freud e che il concetto di Noumeno sia stato usato da Marx.