Maturità 2024, PCTO non sarà requisito di ammissione. Svolgimento prove Invalsi sì

Nessuna sorpresa per i maturandi del 2024: un emendamento al Decreto Milleproroghe (approvato in via definitiva dal Parlamento lo scorso 21 febbraio) conferma che i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) non saranno un requisito di ammissione all’esame di Stato, come già accaduto lo scorso anno.
Tuttavia, le esperienze maturate durante i PCTO saranno comunque valorizzate nel corso del colloquio, dove i candidati avranno l’opportunità di discuterne e di relazionarle al percorso di studi seguito.
Le prove Invalsi restano invece un requisito di ammissione: gli studenti dovranno averle svolte per poter essere ammessi all’esame di maturità. Le prove Invalsi si svolgeranno dal 1 al 27 marzo 2024 per gli studenti dell’ultimo anno delle superiori, con una sessione suppletiva dal 27 maggio al 6 giugno 2024 per i privatisti.
Cosa significa questo per i maturandi?
- Non è necessario aver completato tutte le ore di PCTO per essere ammessi all’esame.
- Le esperienze PCTO saranno comunque valutate durante il colloquio.
- Lo svolgimento delle prove Invalsi è un requisito di ammissione all’esame.