Maturità 2024, oltre il 65% degli studenti ha utilizzato ChatGPT per prepararsi. I dati del Garante della Privacy
L’intelligenza artificiale sta diventando uno strumento sempre più popolare tra i giovani italiani, in particolare tra gli studenti. Secondo il Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, circa il 65% dei ragazzi utilizza l’IA per svolgere i compiti e, addirittura, due studenti su tre avrebbero utilizzato ChatGPT per prepararsi all’esame di maturità 2024.
La notizia, emersa durante la presentazione della Relazione 2023 del Garante alla Camera, ha suscitato grande interesse e dibattito. Da un lato, l’utilizzo di ChatGPT dimostra la crescente familiarità dei giovani con le nuove tecnologie e la loro capacità di sfruttarle per scopi didattici. Dall’altro, solleva interrogativi sulla validità e l’originalità delle prove d’esame, nonché sul ruolo dell’IA nel processo di apprendimento.
Il Garante ha sottolineato che, nonostante la sua popolarità, ChatGPT non è infallibile. Ad esempio, il software avrebbe avuto difficoltà a tradurre correttamente il “Minosse, o Della legge” di Platone. Tuttavia, l’IA ha dimostrato di essere un potente strumento creativo, arricchendo con effetti visivi e sonori straordinari la rappresentazione della Turandot alla Scala.