Maturità 2024, meno 100 giorni al via. In arrivo il decreto per la candidatura a commissari esterni e presidente
11 marzo 2024: un giorno da segnare sul calendario per tutti gli studenti italiani che quest’anno affronteranno l’esame di maturità. I 100 giorni alla maturità sono un traguardo importante, un momento di festa e di riflessione che segna l’inizio del conto alla rovescia per l’esame più importante della carriera scolastica.
Le origini della tradizione
La tradizione dei 100 giorni alla maturità ha radici lontane. Si narra che derivi da un’esclamazione di un allievo dell’Accademia Militare di Torino nel 1840. La frase “Mach pi tre ani!” (“Ancora soltanto tre anni!”) divenne un motto tra i cadetti e ben presto si diffuse in tutte le scuole d’Italia, trasformandosi in “100 giorni alla maturità”.
Come festeggiano gli studenti
I 100 giorni alla maturità sono un’occasione per gli studenti di divertirsi e di staccare un po’ la spina dallo studio. Feste in discoteca, cene con gli amici, riti scaramantici: sono tanti i modi per celebrare questo giorno speciale. C’è anche chi, invece, decide di dedicarsi allo studio con più impegno, consapevole che l’esame si avvicina.
Maturità 2024: le date
La maturità 2024 inizierà mercoledì 19 giugno con la prima prova di italiano. La seconda prova scritta, specifica per ogni indirizzo di studio, si svolgerà il giorno successivo. La terza prova, invece, sarà somministrata solo per gli indirizzi che la prevedono.
Maturità 2024, domanda per commissari esterni e presidente: chi è obbligato a farla?
Conto alla rovescia per la presentazione delle domande per presidenti e commissari esterni. Tra poche settimane sarà pubblicato l’annuale decreto che fissa i termini per l’inoltro dell’istanza.
Sono tenuti a presentare domanda di partecipazione:
- Docenti di ruolo e a tempo determinato fino al 30 giugno o a fine agosto che insegnano nelle classi di concorso o nelle materie che, per l’anno scolastico in corso, sono state individuate come oggetto di valutazione da parte dei commissari esterni. Non è richiesta l’abilitazione specifica per la materia di insegnamento.
- Docenti a tempo parziale che insegnano una materia oggetto di valutazione da parte dei commissari esterni, qualora l’assegnazione del part-time non sia dipesa da loro scelta.
Possono presentare domanda di partecipazione, in via facoltativa:
- Docenti in quiescenza da non più di tre anni.
- Insegnanti che abbiano prestato servizio presso una scuola negli ultimi tre anni.
- Docenti a tempo determinato con contratto di breve durata.
- Docenti di sostegno, in possesso o meno dell’abilitazione per le materie oggetto di valutazione da parte dei commissari esterni.
- Docenti in situazione di disabilità.