Conto alla rovescia per la scelta delle discipline che caratterizzano la seconda prova scritta della maturità, specifica per ogni indirizzo di studio.
Il 19 giugno, invece, si terrà la prima prova di italiano, comune a tutti gli indirizzi. Gli studenti potranno scegliere tra diverse tipologie di tracce, dal tema di attualità all’analisi di un testo letterario. Le tracce saranno stabilite a livello ministeriale.
I colloqui, che si svolgeranno tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, saranno condotti da una commissione composta da sei docenti più un presidente. L’obiettivo principale di questi colloqui sarà verificare la capacità degli studenti di collegare le conoscenze in una prospettiva pluridisciplinare, includendo anche le esperienze di Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) svolte negli ultimi tre anni.
La valutazione finale dell’esame di Stato si baserà sulla distribuzione dei 100 punti totali: un massimo di 40 punti per il credito scolastico, e fino a 20 punti per ciascuna prova (primo e secondo scritto, e colloquio). Per superare l’esame, è richiesto un minimo di 60 punti.
Gli studenti aspiranti al 100 e lode dovranno aver raggiunto il massimo dei crediti nel triennio e ottenuto il punteggio massimo in entrambe le prove scritte e al colloquio, senza necessità di ricorrere ai 5 punti bonus. Questi ultimi saranno assegnati dalla commissione a discrezione, solo agli studenti che avranno totalizzato almeno 30 punti di credito e 50 punti nelle prove d’esame.