Maturità 2024, alunne promosse malgrado scena muta all’orale. Assessore Donazzan: “Hanno calcolato bene, senza rischiare davvero. Vanno punite”

Un insolito episodio ha caratterizzato gli esami di maturità 2024 in un liceo veneziano. Due studentesse hanno scelto di rimanere in silenzio durante la prova orale, protestando contro i voti ritenuti ingiustamente bassi assegnati nelle prove scritte alla loro classe.
Sorprendentemente, nonostante questo gesto di dissenso, le ragazze sono state promosse con valutazioni tra 67 e 71 su 100. L’esito ha acceso un vivace dibattito sull’efficacia del sistema di valutazione e sul significato della maturità stessa.
Elena Donazzan, intervistata dal Corriere del Veneto, ha espresso forte disapprovazione: “Hanno calcolato bene, senza rischiare davvero. Se la classe ha ottenuto voti scarsi in greco, significa che la preparazione era inadeguata.” L’assessora ha sottolineato l’importanza del comportamento nella valutazione complessiva, definendo l’azione delle studentesse “un grave atto di disobbedienza” che meriterebbe una punizione.
“Nel mondo adulto, il comportamento è parte integrante della valutazione. Questa provocazione manca di rispetto ai docenti e all’istituzione scolastica, dimostrando immaturità,” ha aggiunto Donazzan.