Maturità 2023, si parte il 21 giugno: cosa succede se un candidato risultasse assente?
L’ordinanza per l’esame di maturità 2023 è stata firmata. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato l’ordinanza che stabilisce l’organizzazione e le modalità per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023. La sessione dell’esame di Stato inizierà il 21 giugno 2023 alle 8:30 con la prima prova scritta.
Maturità 2023, cosa succede se un candidato risulta assente
Cosa succede se un candidato risulta assente? Secondo quanto stabilisce l’articolo 26 dell’ordinanza, i candidati che, a causa di malattia debitamente certificata o di altro grave motivo documentato riconosciuto dalla commissione/classe, non possono partecipare alle prove scritte, possono sostenere le prove stesse nella sessione suppletiva. La predisposizione dei testi delle prove scritte seguirà le modalità previste dagli articoli precedenti.
Se i candidati sono stati assenti entro i tempi di svolgimento della seconda prova scritta, possono chiedere di essere ammessi alle prove scritte suppletive presentando la documentazione entro il giorno successivo alla prova stessa. Se la seconda prova si svolge in più giorni, il termine è fissato nel giorno successivo all’inizio della prova.
Se i candidati non possono partecipare al colloquio previsto a causa di malattia certificata o di altro grave motivo documentato, possono sostenere la prova in un’altra data entro il termine di chiusura dei lavori previsto dal calendario deliberato dalla commissione. In tal caso, lo scrutinio finale della classe a cui appartiene il candidato avverrà dopo il colloquio.
In casi eccezionali, se non è possibile sostenere le prove scritte nella sessione suppletiva o il colloquio entro il termine previsto, i candidati possono chiedere di sostenere una o più prove dell’esame di Stato in una sessione straordinaria, presentando una domanda al presidente entro il giorno successivo all’assenza. La commissione/classe, una volta deciso in merito alle domande, darà comunicazione agli interessati e all’USR competente. Il Ministero, sulla base dei dati forniti dall’USR, stabilirà i tempi e le modalità di effettuazione degli esami in sessione straordinaria con un apposito provvedimento.
Se durante lo svolgimento delle prove d’esame un candidato non può proseguire o completare le prove secondo il calendario prestabilito, il presidente stabilirà con una propria deliberazione come l’esame debba proseguire o essere completato, ovvero se il candidato debba essere rinviato alle prove suppletive o straordinarie.
Se nello stesso istituto operano più commissioni, i candidati alle prove scritte suppletive appartenenti a tali commissioni possono essere assegnati dall’Ufficio scolastico regionale a una sola commissione. Quest’ultima si occuperà delle operazioni necessarie e trasmetterà, alla fine delle prove, gli elaborati alle commissioni di provenienza dei candidati, che saranno competenti a valutare gli stessi elaborati.
Il calendario delle prove
- prima prova scritta: mercoledì 21 giugno 2023, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);
- seconda prova scritta: giovedì 22 giugno 2023. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018.
- terza prova scritta: martedì 27 giugno 2023, dalle ore 8:30 per gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.
La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 5 luglio 2023, dalle ore 8:30; la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedì 6 luglio 2023, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni; la terza prova scritta suppletiva, per gli istituti interessati, si svolge martedì 11 luglio 2023, dalle ore 8:30.
Crediti e voti
Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:
- massimo 40 punti per il credito scolastico
- massimo 20 punti per il primo scritto
- massimo 20 punti per il secondo scritto
- massimo 20 punti per il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti si otterrà il voto finale dell’Esame.
Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.