Maturità 2023, Feltri: “Esame da abolire, così è una tortura. Se uno studente riesce a completare il liceo, non è certo stupido”

Vittorio Feltri, direttore editoriale di Libero, sul canale YouTube del quotidiano, ha espresso la propria opinione riguardo la struttura degli esami di Maturità 2023.
Secondo il direttore, l’esame è inutile e forse lo è sempre stato. L’introduzione di tale prova risale alla volontà di Gentile, filosofo noto per una mentalità antiquata, ma indubbiamente geniale. Tuttavia, per Feltri, la sua applicazione oggi è discutibile. Se uno studente riesce a completare il liceo, non è certo “stupido”. Se non fosse così, i professori durante i cinque anni di studi lo avrebbero redarguito o persino fatto ripetere l’anno.
Così, l’esame di Maturità, per Feltri, diventa un’ulteriore tortura per gli studenti che si somma a quelle affrontate durante gli anni di studio. I professori, secondo lui, sono le uniche persone qualificate per giudicare la maturità degli studenti, rendendo l’esame una mera formalità superflua.
Per questo motivo, Feltri esorta la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a riflettere sull’abolizione di questo esame, il quale, a suo dire, non ha utilità pratica. Se qualcuno riesce a trovare un motivo valido per la sua esistenza, Feltri si dice pronto a sentirlo.