Maturità 2023, come saranno la prima e la seconda prova? Tracce ed esempi del Ministero
Il 21 giugno al via gli esami di Stato di II grado con la prima prova scritta. Il 22 giugno sarà il giorno della seconda prova. Il 2023 si tornerà al passato, al periodo pre pandemia, con le disposizioni del dlgs 62 del 13 aprile 2017. In totale 100 punti per gli studenti, di cui 60 derivanti dalle prove dell’esame e 40 dal percorso scolastico.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha messo a disposizione in una sezione dedicata esempi di tracce per lo svolgimento della prima e della seconda prova e della terza prova laddove prevista (Esabac e licei internazionali).
Prima prova
Gli studenti si cimenteranno il 21 giugno a partire dalle 8,30. La prova avrà una durata di massimo sei ore.
I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale.
Gli studenti possono scegliere tra sette tracce:
- Tipologia A: analisi e interpretazione di un testo letterario (2 tracce)
- Tipologia B: analisi e produzione di un testo argomentativo (3 tracce)
- Tipologia C: riflessioni critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità (2 tracce)
Seconda prova
La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline.
Quest’anno torna ad essere una prova nazionale (mentre lo scorso anno le tracce erano state elaborate dalle singole commissioni d’esame).
Il Ministero, con decreto 11 del 25 gennaio, ha definito le discipline oggetto di questa seconda prova.
Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca.
La prova si svolgerà il 22 giugno.