Maturità 2022, la studiosa di Verga: “Ottima la scelta di ‘Nedda’, spunti importanti di riflessione”
La traccia dell’esame di maturità sull’analisi della novella “Nedda” di Giovanni Verga è “una scelta significativa, azzeccata dal punto di vista letterario”.
A promuovere il tema è Sarah Muscarà, una delle maggiori studiose verghiane, professore ordinario di letteratura italiana all’Università di Catania e presidente dell’Istituto di storia dello spettacolo siciliano, di cui è stata fondatrice con Enzo Zappulla.
“Quella ministeriale è una bellissima scelta – commenta con l’Adnkronos Sarah Muscarà – ed anche significativa, vorrei dire un omaggio a Verga, perché avviene nell’anno in cui si celebra il centenario della morte del grande scrittore siciliano, un vero e proprio rivoluzionario della letteratura”.
La studiosa apprezza la scelta di “Nedda”, novella del 1874, perché rappresenta “il primo testo della stagione del Verismo, quello che apre una nuova ed originale fase nella produzione verghiana”. Ed è una novella che mette in scena, sottolinea Sarah Muscarà, “spunti importanti di riflessione, dove la protagonista, Nedda, è una creatura elementare destinata alla povertà, alla sofferenza, alla solitudine, la rassegnazione”.