Maturità 2022, indizi sulla prima prova: “Bianchi si è fatto raccontare le tracce. Non ci saranno autori come Caproni”
Dieci giorni all’inizio della maturità 2022. C’è grande attesa per capire come saranno le tracce della prima prova. Solo indiscrezioni, per adesso, come è giusto e corretto che sia.
Al Corriere della Sera interviene Flaminia Gorda, dirigente ministeriale, a capo della struttura degli Esami di Stato dal 2014: “Il ministro si è fatto raccontare le tracce, ha voluto sapere di chi sono le citazioni e poi abbiamo condiviso i testi”.
E ancora: “Noi prepariamo sei diversi “set” di prove, in tutto 42 tracce: sette per la prova ordinaria, altrettante per la suppletiva, poi per la straordinaria. E infine ci sono una prova per le scuole italiane all’estero nell’emisfero boreale e due (Sudamerica e Australia) per le scuole nell’emisfero australe. Non abbiamo “magazzino” dei temi perché anche quelli che non vengono scelti per le prove ordinarie si usano quando c’è un esame da rifare perché una sentenza del Tar che riammette uno studente”.
Infine sulle possibili tracce afferma: “Certo Caproni non è Ungaretti che tutti hanno sicuramente studiato. Quest’anno noi terremo conto della disparità oggettiva di preparazione, del fatto che i ragazzi sono più ansiosi per aver fatto meno pratica di scrittura. Posso solo dire che ci saranno tematiche che sono nelle loro corde, non abbiano paura”.