Maturità 2022, gli studenti protestano: “Non è un anno normale, prima la nostra salute mentale”
“In lotta per una scuola a misura di studente”; “Non è un anno normale, prima la nostra salute mentale”, e ancora: “Questa non è una maturità”. Sono alcuni degli slogan scritti a caratteri cubitali sui cartelli che gli studenti delle scuole superiori valdostane hanno portato questa mattina in piazza Chanoux ad Aosta.
Sono un centinaio e, come stanno facendo tanti altri studenti in tutta Italia, protestano contro la reintroduzione della prova scritta alla maturità, annunciata dal ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi nei giorni scorsi.
“Non sono stati due anni normali – racconta una studentessa al quinto anno del liceo classico all’agenzia di stampa DIRE – con i nostri professori assenti, la dad, il via vai di supplenti non è stato possibile prepararci seriamente alla maturità, non è giusto valutarci con quest’ansia”. “Non abbiamo più suonato per due anni, che liceo musicale è?”, le fa eco un’altra studentessa. È “inutile fare finta che sia tornato tutto alla normalità e che vada tutto bene”, aggiunge.
“La scuola deve essere adattata ai nostri bisogni di adesso – interviene una terza studentessa – l’esame di maturità non può tornare adesso alla normalità perché noi in questi anni non abbiamo avuto un’educazione normale”. Sul posto sono presenti la Polizia, la guardia di finanza e la Digos.