Maturità 2022, è il giorno della seconda prova: tutte le info utili

Seconda prova scritta nelle materie di indirizzo per gli oltre 530.000 studenti chiamati all’esame di Maturità, ma le tracce non sono state predisposte dal ministero, bensì dalle commissioni interne in base agli argomenti affrontati dalla singole classi nel corso dell’anno scolastico.
Come si svolgerà? Alle 8,30 i docenti distribuiranno le tracce della seconda prova e considerati i disagi degli ultimi due anni dovuti alla pandemia, il ministero dell’Istruzione ha deciso di facilitare gli studenti e di far preparare la seconda prova ai docenti titolari della materia oggetto dello scritto e sarà quindi ugual e per i soli studenti di uno stesso istituto.
L’esame quindi si svolge a seconda dell’indirizzo scolastico, grafica o scritto grafica, pratica, musicale e coreutica. Protagoniste della prova saranno una o più discipline caratterizzanti il corso di studio e saggeranno le conoscenze dei maturandi, nonché le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo.
La durata? Dipende dal tipo di indirizzo scolastico. In generale, per gli indirizzi liceali la prova dura dalle 4 alle 6 ore. Ad eccezione per gli indirizzi che prevedono attività pratiche, come ad esempio l’artistico, dove la prova può svolgersi in più giorni. Per gli istituti tecnici e professionali lo scritto d’indirizzo avrà una durata compresa tra le 6 e le 8 ore, in base alla tipologia di scuola.
Le discipline della seconda prova scritta: SCARICA PDF con indicazioni per ogni indirizzo
La seconda prova della maturità sarà predisposta a livello di istituto. La prova si svolge in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica, ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo.
Per tutte le classi quinte dello stesso indirizzo, articolazione, opzione presenti nell’istituzione scolastica i docenti titolari della disciplina oggetto della seconda prova di tutte le sottocommissioni operanti nella scuola elaborano collegialmente, entro il 22 giugno, tre proposte di tracce, sulla base delle informazioni contenute nei documenti del consiglio di classe di tutte le classi coinvolte; tra tali proposte viene sorteggiata, il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta, la traccia che verrà svolta in tutte le classi coinvolte.
Quando nell’istituzione scolastica è presente un’unica classe di un determinato indirizzo, articolazione, opzione, l’elaborazione delle tre proposte di tracce è effettuata dalla singola sottocommissione, entro il 22 giugno, sulla base delle informazioni contenute nel documento del consiglio di classe e delle proposte avanzate dal docente titolare della disciplina oggetto della prova. Il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta si procede al sorteggio.
La sottocommissione è tenuta a iniziare la correzione e valutazione delle prove scritte al termine della seconda prova scritta, dedicando un numero di giorni congruo rispetto al numero dei candidati da esaminare.
Per il corrente anno la sottocommissione dispone di un massimo di 15 punti per la prima prova scritta e di 10 punti per la seconda prova scritta. Il punteggio è attribuito dall’intera sottocommissione, compreso il presidente, secondo le griglie di valutazione elaborate dalla commissione ai sensi del quadro di riferimento , per la prima prova e dei quadri di riferimento, per la seconda prova, da convertirsi in quindicesimi.
Il punteggio attribuito a ciascuna prova scritta è pubblicato per tutti i candidati, ivi compresi i candidati con DSA che abbiano sostenuto prove orali sostitutive delle prove scritte in lingua straniera e i candidati con disabilità che abbiano sostenuto gli esami con prove relative al percorso didattico differenziato, tramite affissione di tabelloni presso l’istituzione scolastica sede della sottocommissione, nonché, distintamente per ogni classe, solo e unicamente nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, almeno due giorni prima della data fissata per l’inizio dello svolgimento dei colloqui. Vanno esclusi dal computo le domeniche e i giorni festivi intermedi.
La durata della seconda prova
La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018.
Qualora i suddetti quadri di riferimento prevedano un range orario per la durata della prova, ciascuna sottocommissione, entro il giorno 21 giugno 2022, definisce collegialmente tale durata. Contestualmente, il presidente stabilisce, per ciascuna delle sottocommissioni, il giorno e/o l’orario d’inizio della prova, dandone comunicazione all’albo dell’istituto o degli eventuali istituti interessati.
Nota 7775/2022: Per i percorsi di studio che non dispongono di un Quadro di riferimento specifico, ai fini dell’elaborazione delle proposte di tracce si terrà conto del Quadro di riferimento dell’indirizzo ordinamentale di afferenza (quello di cui si consegue il diploma) e/o della struttura e delle caratteristiche delle prove nazionali dello specifico percorso somministrate nel 2019 in quanto compatibili.
Per i codici d’esame di Stato che comportano prove specifiche e differenziate (le cosiddette “curvature“), si è provveduto ad elaborare uno specifico Quadro da inserire, nel Quadro relativo all’articolazione o all’opzione di riferimento, una tabella relativa alla/e disciplina/e oggetto d’esame.
La predisposizione della seconda prova è affidata ai singoli Istituti. Entro il prossimo 22 giugno i docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d’Esame di ciascuna scuola, dovranno elaborare tre proposte di tracce sulla base delle informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di classe.
Tra queste proposte sarà sorteggiata, il giorno della prova, la traccia che sarà svolta da tutte le classi coinvolte.
Se nella scuola è presente una sola classe di un determinato indirizzo, le tre proposte di tracce saranno elaborate dalla sottocommissione, sulla base delle proposte del docente che insegna la disciplina oggetto della seconda prova.
Nota 7775/2022: Qualora la prova riguardi più sottocommissioni della medesima istituzione scolastica, le stesse concordano la durata della prova, mentre i presidenti definiscono di comune accordo l’orario di inizio della prova e le modalità di sorteggio della traccia.
Casi particolari
Commissione che abbina due classi dello stesso indirizzo, articolazione, opzione, ma appartenenti a istituzioni scolastiche diverse: l’elaborazione avviene a livello di sottocommissione, distintamente per ciascuna scuola.
Commissione in cui il docente titolare della disciplina di seconda prova è comune alle due classi e nella scuola non vi sono altre classi dello stesso indirizzo, articolazione, opzione: l’elaborazione viene effettuata dall’intera commissione.
Come si predispongono le tracce per la seconda prova scritta Nota Ministero
Approfondimento su seconda prova scritta –
Aggiornato l’elenco delle calcolatrici ammesse
Valutazione delle prove
È possibile utilizzare applicativi in cloud per svolgere la seconda prova dell’esame di Stato?
Esclusivamente nel caso in cui la seconda prova di esame preveda l’utilizzo di applicativi in cloud per poter sviluppare il compito assegnato, e tale modalità sia stata abitualmente utilizzata durante il percorso di studi, gli studenti potranno svolgere la prova con l’impiego di tali applicativi in cloud, purché sia garantito il rispetto delle seguenti condizioni:
1) che si utilizzino i dispositivi forniti dalla scuola connessi a una sottorete creata per l’occasione, con autenticazione del candidato e conseguente tracciamento di tutte le sue interazioni in rete;
2) che la connessione sia attivata all’inizio della prova e disattivata allo scadere delle ore di lavoro;
3) è fatto assoluto divieto di utilizzo di dispositivi personali e di condivisione della rete personale tramite hotspot.
È obbligatorio prevedere e specificare questa necessità tecnica nel documento del 15 maggio e/o nelle programmazioni didattiche dei docenti delle discipline di riferimento e predisporre ogni strumentazione necessaria per garantire il regolare svolgimento della prova alle condizioni sopra indicate.
Quale struttura deve avere la seconda prova scritta di lingua straniera 1 dei licei linguistici? I due testi scritti previsti dal quadro di riferimento adottato con Decreto ministeriale 769 del 2018 sia per la comprensione che per la produzione sono alternativi tra loro?
L’Ordinanza Ministeriale 65 del 2022, all’articolo 17 comma 1, prescrive che la seconda prova sia “predisposta, con le modalità di cui all’articolo 20, in conformità ai quadri di riferimento allegati al Decreto ministeriale 769 del 2018”.
In relazione alla lingua straniera 1, oggetto della seconda prova nel liceo linguistico nel corrente anno scolastico, il Quadro di riferimento prevede: “La prova si articola in due parti:
a) comprensione di due testi scritti, uno di genere letterario e uno di genere non letterario, complessivamente di 1.000 parole (10% in più o in meno) con risposte a 15 domande aperte e/o chiuse; il numero complessivo di parole può essere inferiore nel caso in cui il testo letterario sia un testo poetico. Il numero di domande è un numero complessivo riferito ai due testi.
b) produzione di due testi scritti, uno di tipo argomentativo e l’altro di tipo narrativo o descrittivo (ad esempio: saggio, articolo, recensione, relazione, e così via), ciascuno della lunghezza di circa 300 parole”.
Sia per la comprensione che per la produzione i testi NON sono in alternativa, bensì devono essere svolti entrambi.
Come è necessario operare in relazione alle seconde prove delle cosiddette “curvature” degli istituti professionali?
Per le cosiddette “curvature” degli istituti professionali aventi specifici codici d’esame SIDI, dovranno essere elaborate prove distinte. Qualora dette curvature non dispongano di uno specifico quadro di riferimento, si terrà conto del Quadro di riferimento dell’indirizzo ordinamentale di afferenza (quello di cui si consegue il diploma) e/o della struttura e delle caratteristiche delle prove nazionali dello specifico percorso somministrate nel 2019, in quanto compatibili.
I Quadri di riferimento dell’istruzione professionale prevedono che “La seconda parte della prova è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto”. Quando la prova è predisposta con il procedimento di cui all’articolo 20 comma 2, è possibile differenziare la seconda parte delle proposte di traccia in relazione alle singole classi/sottocommmissioni coinvolte?
Sì, è possibile.
Quando in due diverse articolazioni di uno stesso indirizzo di istruzione professionale la disciplina oggetto di seconda prova è la stessa (come, ad esempio, nelle articolazioni “Enogastronomia” e “Sala e Vendita” dell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, in cui la disciplina oggetto della seconda prova è “Scienza e cultura dell’alimentazione”) le proposte di traccia vengono predisposte separatamente per le due articolazioni?
Se vi è corrispondenza dei quadri disciplinari della disciplina nelle due articolazioni, i docenti titolari di questo insegnamento possono predisporre collegialmente le stesse proposte di prove per le due articolazioni, prevedendo eventualmente una parte della traccia specifica per ciascuna articolazione, nel rispetto del PTOF di istituto.
Nei percorsi di secondo livello di istruzione professionale i docenti titolari dell’insegnamento della seconda prova, nell’elaborare le proposte di traccia con i colleghi dello stesso indirizzo dei corsi “diurni”, possono prevedere per le classi dell’IdA specifici adattamenti di una parte della prova che tengano conto del percorso di studio personalizzato (PSP) formalizzato nel patto formativo individuale (PFI), privilegiando tipologie funzionali alla specificità dell’utenza?
Sì, ai sensi dell’articolo 20 comma 7 dell’Ordinanza ministeriale 65 del 2022.
Quanto all’uso della calcolatrice una FAQ in un documento pubblicato dall’Usr Piemonte:
Possono essere usate le calcolatrici?
R. «Ai fini dello svolgimento della seconda prova scritta è consentito l’uso delle calcolatrici scientifiche e/o grafiche elencate in allegato alla nota del MIUR – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del s.n.i. 30 marzo 2018, n. 5641, aggiornata con nota del MIUR – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del s.n.i. 30 ottobre 2019, n. 22274. Per consentire alla commissione d’esame il controllo dei dispositivi in uso, i candidati che intendono avvalersi della calcolatrice devono consegnarla alla commissione in occasione dello svolgimento della prima prova scritta». (O.M. 65/2022, art. 20, co. 11).
Si fa presente che sull’utilizzo delle calcolatrici, successivamente all’O.M. 65/2022, è stata emanata la Nota M.I. DGOSV 25 marzo 2022, n. 7673 (Integrazione dell’elenco delle calcolatrici elettroniche ammesse all’uso nelle prove scritte dell’esame di Stato – a.s. 2021/2022).