Maturità 2022, Bianchi: “Sarà serio e ponderato”. In Legge di Bilancio 10 milioni per permettere esame in forma ‘light’

“È in atto una nuova fase pandemica, abbiamo la responsabilità di far fare ai ragazzi un esame di maturità serio, ma dobbiamo tener conto anche dell’andamento pandemico”. Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in merito alla maturità 2022, nel corso del suo intervento a Uno Mattina 1.
Poi aggiunge: “I ragazzi studino. Garantisco a tutti che faremo un esame serio, ponderato, che permetterà di esprimere al meglio le loro competenze ma abbiamo la responsabilità di capire come sta andando la situazione pandemica”.
Le ipotesi al vaglio sono tre: un orale rinforzato con un elaborato, una prova scritta, ma decisa dalla commissione, il ripristino dalla maturità ante Covid (due prove scritte più prova orale).
In realtà il ballottaggio si restringe a due ipotesi: il maxi orale con elaborato (come negli ultimi due anni) e la novità della prova scritta non più a carattere nazionale, ma predisposta dalla singola commissione di esame affinché tale prova sia aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell’anno scolastico.
Dopo Natale, probabilmente entro fine gennaio, la decisione finale del ministro dell’Istruzione.
Via libera ad emendamento alla Legge di Bilancio
Intanto, come già detto nelle scorse settimane, è arrivato il via libera all’emendamento per permettere al Ministero dell’Istruzione di poter decidere sullo svolgimento della prova. In ragione dell’andamento del virus, un emendamento alla manovra 2022 assegna ai tecnici ministeriali la possibilità di emanare una o più ordinanze per adottare specifiche misure per la valutazione degli apprendimenti e per lo svolgimento degli esami di Stato (terza media e maturità).
Si stanziano 10 milioni di euro per il corretto svolgimento degli Esami di Stato secondo gli standard di sicurezza prevista dalla legislazione vigente.
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