Maturità 2021, l’elaborato entro il 30 aprile: come si sceglie l’argomento, quali docenti fanno da tutor [LE FAQ]

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Esami di Stato scuola secondaria II grado: ad essere interessati circa 500.000 studenti e 13.000 commissioni d’esame che si insedieranno il 14 giugno, per dare il via alla prova orale dal 16 giugno secondo le modalità e i protocolli di sicurezza che saranno definiti da sindacati e Ministero. Al momento le scuole sono alle prese con l’assegnazione dell’elaborato, che va presentato dagli studenti entro il 31 maggio e che rappresenta il primo step del colloquio d’esame 2020/21.

Entro quale data assegnare l’argomento dell’elaborato?

Entro il 30 aprile 2021. L’assegnazione è a cura del consiglio di classe, e avviene tenendo conto del percorso personale, su indicazione dei docenti delle discipline caratterizzanti.

L’ordinanza specifica ancora meglio “discussione di un elaborato concernente le discipline caratterizzanti per come individuate agli allegati C/1, C/2, C/3, e in una tipologia e forma ad esse coerente, integrato, in una prospettiva multidisciplinare

  • dagli apporti di altre discipline o
  • competenze individuali presenti nel curriculum dello studente, e
  • dell’esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi.

Tuttavia la nota del 5 marzo, sempre a cura del Ministero, parla di L’avvio del colloquio è, anche in questo caso, segnato dall’esposizione dell’elaborato, da strutturare
a partire dalle cosiddette “discipline caratterizzanti”, per come scelte dagli allegati all’Ordinanza, eventualmente “integrato, in una prospettiva multidisciplinare, dagli apporti di altre discipline o competenze individuali presenti nel Curriculum dello studente e dell’esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi”.

Quali sono le discipline caratterizzanti?

Le discipline caratterizzanti l’elaborato sono state rese note dal Ministero già dal mese di marzo con appositi allegati

Materie caratterizzanti elaborato

Entro quale data dovrà essere consegnato l’elaborato? 

L’elaborato è trasmesso dal candidato al docente di riferimento per posta elettronica entro il 31 di maggio, includendo in copia anche l’indirizzo di posta elettronica istituzionale della scuola o di altra casella mail dedicata.

Cosa accade se lo studente non consegna l’elaborato? 

Nell’eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione dell’elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione all’argomento assegnato, e della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d’esame.

Quale forma deve avere l’elaborato? 

La tipologia è aperta, coerente con le discipline coinvolte; i consigli di classe possono scegliere se assegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti a uno svolgimento fortemente personalizzato, ed eventualmente fornire indicazioni relative alle caratteristiche “tecniche” dell’elaborato, qualora esso non consista nella sola redazione di un testo scritto.

Il tutor

Chi seguirà gli studenti durante la redazione dell’elaborato? 

Il consiglio di classe provvede altresì all’indicazione, tra tutti i membri designati per far parte delle sottocommissioni, di docenti di riferimento per l’elaborato, a ciascuno dei quali è assegnato un gruppo di studenti.

Qual è il ruolo del docente di riferimento per l’elaborato, che i consigli di classe assegnano a ciascuno studente?

Il docente di riferimento (ruolo che non è assimilabile in alcun modo a quello del relatore di tesi) ha il compito di accompagnare ciascuno studente nella stesura dell’elaborato stesso; l’accompagnamento formativo consentirà l’acquisizione di maggiore consapevolezza da parte dello studente in merito a ciascuno degli elementi che compongono l’esame di Stato e una migliore preparazione. Si tratta di un ruolo di tutoraggio di processo e di guida, e pertanto può essere svolto da tutti i docenti membri di commissione, non solo da quelli delle materie di indirizzo. Resta inteso che i docenti delle singole discipline coinvolte nell’elaborato forniranno comunque a tutti gli studenti le necessarie indicazioni, legate allo specifico disciplinare, utili per la realizzazione dell’elaborato stesso.

Istruzione per adulti

Nei percorsi di secondo livello dell’istruzione per adulti, il colloquio si svolge secondo le modalità sopra richiamate, con le seguenti precisazioni:

  • per i candidati che non hanno svolto i PCTO, l’elaborato valorizza il patrimonio culturale della persona a partire dalla sua storia professionale e individuale, quale emerge dal patto formativo individuale e favorisce una rilettura biografica del percorso anche nella prospettiva dell’apprendimento permanente

Candidati esterni

L’elaborato deve essere assegnato anche ai candidati esterni?
Sì, l’elaborato deve essere assegnato a tutti i candidati, nel rispetto delle tempistiche previste dall’articolo 18 dell’ordinanza. La designazione del docente di riferimento per l’elaborato da parte del consiglio di classe è invece prevista solo per gli studenti della classe.

Cosa inserire nel documento del 15 maggio

Il documento indica
a) l’argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera a);

L’articolo 10, comma 1 lettera a) dell’OM 53/2021 prevede che il documento del consiglio di classe indichi: “l’argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio”. È necessario indicare accanto all’argomento anche il candidato cui esso è stato assegnato?

No, gli argomenti saranno inseriti nel documento sotto forma di elenco numerato, rispettando l’ordine dell’elenco alfabetico dei candidati della classe ma, ai sensi delle disposizioni vigenti sulla privacy, senza l’indicazione dei nomi e dei cognomi degli stessi. In separato elenco saranno indicati gli argomenti assegnati a eventuali candidati esterni, sempre nel rispetto dell’ordine alfabetico di tali candidati.

La valutazione dell’elaborato

L’elaborato va valutato dai docenti?

L’esposizione dell’elaborato è il punto di partenza del colloquio, non va valutato precedentemente.

L’elaborato ha un proprio peso nella griglia di valutazione della prova orale?
No, nessuna delle parti in cui si articola il colloquio ai sensi dell’articolo 18 è oggetto di specifica valutazione separata. Tutti gli indicatori della griglia di valutazione della prova orale allegata all’ordinanza sono trasversali.

Riferimenti normativi: OM n. 53/2021, FAQ Ministero,  Nota 5 marzo 2021

Maturità 2021: commissione interna, documento del 15 maggio, maxiorale. Guide, normativa, consulenza, video [SPECIALE]

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