Maturità 2021, verso la conferma del protocollo di sicurezza. Tavolo aggiornato al 21 maggio

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Si è tenuto in mattinata l’incontro tra ministero dell’Istruzione e organizzazioni sindacali del comparto scolastico per condividere il testo del protocollo d’intesa sulle linee operative per garantire il regolare svolgimento degli esami conclusivi di Stato 2020-2021.

Per la Flc Cgil “è necessario assicurare al personale scolastico coinvolto e agli studenti, che si accostano a questo importante momento della loro esperienza scolastica, le più adeguate condizioni di sicurezza. Rispetto all’anno 2020, lo svolgimento delle attività in presenza durante i mesi scorsi, la sperimentazione delle misure e dei presidi di sicurezza, oltre alle alte percentuali di personale vaccinato, consentono alle scuole di affrontare questo appuntamento con maggiore consapevolezza”. Il tavolo è aggiornato al 21 maggio prossimo.

Anche l’ANP era presente all’incontro e si ritiene soddisfatta. Tuttavia, l’associazione guidata da Antonello Giannelli, fa notare che “la stessa nota ministeriale prot. n. 698/2021, che pure interviene sul tema delle misure di sicurezza da attuare, non chiarisce alcuni punti nodali quale quello relativo al distanziamento: risulta, ad esempio, necessario chiarire formalmente se è sufficiente 1 metro di distanziamento o, come indicato dal Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità 4/2021, se sono da prescrivere 2 metri“. Su questo punto si è espresso il Professor Villani del Cts, presente all’interlocuzione, specificando che “in proposito che il distanziamento di 1 metro, insieme all’utilizzo della mascherina chirurgica, costituisce una misura di assoluta efficacia“. 

Se fosse confermata dunque la strada dello scorso anno, sarebbe  previsto anche il prossimo giugno l’arrivo a scuola 15 minuti prima della convocazione e l’uscita subito dopo aver svolto gli esami.

Sarà necessario per tutti utilizzare la mascherina e, ovviamente, si dovrà mantenere la distanza di almeno 2 metri dalla commissione d’esame.

Durante il momento del colloquio, unica prova d’esame, sarebbe consentita la presenza di un solo accompagnatore. Stessa identica misura potrebbe essere adottata anche per l’esame di terza media che sarà ridotto, ma in presenza. 

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