Maturità 2021, colloquio candidati con BES non certificati. Sì strumenti compensativi, no misure dispensative

Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione a.s. 2020/21, cos’è previsto per gli studenti con BES non certificati nell’ambito del colloquio d’esame.
Esame 2020/21
L’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione a.s. 2020/21 si svolge con prove, requisiti di ammissione e valutazione finale in deroga a quanto previsto dal D.lgs. n. 62/2017 ed è disciplinato, solo per il corrente anno scolastico, dall’OM n. 53 del 3 marzo 2021, emanata ai sensi della legge n. 178/2020 e della legge n. 41/2020.
L’esame consiste in una sola prova orale.
Il voto finale è espresso in centesimi ed è il risultato della somma dei punteggi attribuiti al colloquio (ossia la prova d’esame) – per un massimo di 40 punti – e di quelli acquisiti per il credito scolastico – per un massimo di 60 punti. L’esame è superato conseguendo il punteggio minimo di sessanta centesimi (60/100).
I colloqui iniziano il 16 giugno 2021 alle ore 08.30.
Ammissione all’esame
L’ammissione all’esame di Stato di II grado è disposta dal consiglio di classe in sede di scrutinio finale. Qui tutte le info sui requisiti d’ammissione, che sono gli stessi per tutti gli studenti (con BES o meno).
Candidati con BES non certificati
L’OM succitata dedica agli alunni con BES certificati, ossia agli studenti con disabilità ai sensi della legge n. 104/92 e con DSA ai sensi della legge n. 170/2010, gli articoli 20 e 21, come già riferito in due nostri articoli: “Maturità 2021 studenti con disabilità, prova orale anche a distanza. Quando si consegue il titolo” – “Maturità 2021 studenti con DSA, chi consegue il titolo e chi no. Strumenti compensativi o prova differenziata”.
L’articolo 21 fornisce inoltre indicazioni in merito ai candidati con bisogni educativi speciali (BES) non certificati ma individuati come tali dal consiglio di classe, prevedendo quanto segue:
- trasmissione alla sottocommissione, da parte del consiglio di classe, dell’eventuale piano didattico personalizzato;
- utilizzo in sede d’esame degli strumenti compensativi già previsti per le prove di valutazione orali in corso d’anno;
- nessuna misura dispensativa.