Maturità 2021, ci saranno 6 docenti commissari interni e un presidente esterno

In attesa delle ordinanze sull’esame di Stato, inviate al CSPI nella giornata del 22 febbraio, emergono già diversi particolari sulla prossima maturità 2021. Sappiamo che le prove si svolgeranno dal prossimo 16 giugno e che ci sarà solo una prova orale a partire da un elaborato che gli studenti dovranno consegnare entro il 31 maggio. Ecco le principali informazioni sulla formazione delle commissioni d’esame.
Le commissioni d’esame, in base a quanto si apprende, sono costituite da due sottocommissioni, composte ciascuna da sei commissari appartenenti all’istituzione scolastica sede di esame, con presidente esterno unico per le due sottocommissioni.
I commissari saranno designati tra i docenti appartenenti al consiglio di classe, titolari dell’insegnamento, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato.
Può essere designato come commissario un docente la cui classe di concorso sia diversa da quella prevista dal quadro orario ordinamentale per la disciplina selezionata, purché insegni la disciplina stessa nella classe terminale di riferimento.
Sarà comunque assicurata la presenza del commissario di italiano nonché del/dei commissario/i delle discipline di indirizzo (che saranno indicate contestualmente alla pubblicazione delle ordinanze).
Salvo casi eccezionali e debitamente motivati, il docente che insegna in più classi terminali può essere designato per un numero di sottocommissioni non superiore a due e appartenenti alla stessa commissione, al fine di consentire l’ordinato svolgimento di tutte le operazioni collegate all’esame di Stato
Inoltre, docenti designati come commissari che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 hanno facoltà di non accettare la designazione.
Nei licei musicali, bisogna specificare, ai fini dello svolgimento della prova orale, con riguardo alla parte relativa allo strumento, la sottocommissione si avvale dei relativi docenti di classe. Le nomine sono effettuate dal presidente della commissione in sede di riunione plenaria, pubblicate all’albo on-line dell’istituzione scolastica e comunicate al competente USR. Questi docenti offrono elementi di valutazione, ma non partecipano all’attribuzione dei voti.
Sarà una specifica ordinanza del Ministro dell’istruzione ad impartire ulteriori disposizioni in merito alla modalità di nomina e costituzione delle commissioni. I consigli di Classe dovranno infatti riunirsi per la designazione dei commissari interni, oltre ai docenti “nominati” dal Ministero.