Maturità 2020: solo orale in presenza dal 17 giugno, max voto 100. Obiettivi del Ministero, molte regioni potrebbero essere a contagio zero

Il Ministero cerca di predisporre un piano per permettere lo svolgimento del colloquio orale della Maturità 2020 in presenza, a partire dal 17 giugno.
A far propendere per questa ipotesi due circostanze:
- per quella data, secondo alcuni studi medico – scientifici riportati in questi giorni, quasi tutte le regioni potrebbero essere “a contagio zero”, quella soglia tanto attesa per far scattare un ritorno alla seminormalità in condizioni di sicurezza molto diverse a quelle alle quali si era abituati precedentemente all’emergenza.
- dovendo ospitare un numero ristretto di persone per volta le scuole potrebbero garantire il rispetto di distanza di sicurezza e norme igieniche per poter svolgere il lavoro
Dal punto di vista tecnico, si discute invece dell’attribuzione dei crediti e di quanto far valere il colloquio.
La ipotesi sono due:
- 40 ai crediti e 60 al colloquio, come da normativa attuale, ma con i 60 punti scaturiti solo dal colloquio orale.
- 50 punti ai crediti e 50 al colloquio.
Ancora in forse, secondo quanto riferito da Repubblica, la possibilità di attribuire la lode.
Colloquio che comunque potrà prevedere anche esercitazioni scritte, grafici, traduzioni.
Nelle scuole nel frattempo si predispongono gli adempimenti necessari per la costituzione delle Commissioni, che saranno costituite da 6 docenti interni e un Presidente esterno.
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