Maturità 2020, esclusa ipotesi studente a scuola e docenti a casa. Azzolina: speriamo in presenza

Lo svolgimento degli Esami di Stato è uno dei nodi più complessi della chiusura dell’anno scolastico 2010/20.
Esclusa ormai quasi con certezza la possibilità di un esame tradizionale con prove scritte e orale, la stessa Ministra si è sbilanciata verso un quanto mai difficile rientro a scuola entro il 18 maggio.
Per la Maturità 2020 rimane dunque in campo l’ipotesi di strutturarlo sulla base di un Colloquio orale.
Ma se dal punto di vista delle modalità i particolari tecnici potranno essere definiti nella relativa ordinanza, il nodo centrale rimane: in presenza o da remoto?
“ricevo lettere di studenti che mi chiedono un esame in
presenza – afferma oggi la Ministra in una intervista al Corriere – sarebbe auspicabile, vedremo se si potrà. Escludo l’ipotesi mista: studenti a scuola e professori a casa“.
Di ipotesi mista aveva parlato negli ultimi giorni il Sottosegretario De Cristofaro, ma l’idea non sembra essere quella più accreditata, neanche dalla Viceministra Ascani
Maturità, Ascani: non è detto che l’orale sia online, si può immaginare anche in presenza