Maturità 2020, tutte le info utili: esame in 5 parti, colloquio anche materiali scelti da Commissione, punteggi, valutazione

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Maturità 2020: ecco le prime anticipazioni, in attesa delle ordinanze ministeriali. Il Ministro Azzolina ne ha illustrato il contenuto durante un question time del 6 maggio. 

In contemporanea, un’informativa è stata fornita dal Ministero ai sindacati convocati in videoconferenza.
  • DATA di inizio degli esami: 17 giugno.
  • DURATA dei colloqui: massimo un’ora.
  • Esami IN PRESENZA e SICUREZZA. A tal fine, si sta lavorando a specifici protocolli, insieme alle forze sociali.
  • La prova si svolgerà davanti ad una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio.

Come si svolgerà l’esame

L’esame sarà suddiviso in 5 parti

a) discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo;
b) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno;
c) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione;
d) esposizione delle esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
e) accertamento delle conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

40 punti per il colloquio

La prova potrà valere fino a 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà ricalibrato fino ad un massimo di 60 punti.
L’obiettivo è dare ai nostri studenti un esame di Stato che valorizzi al massimo grado il merito dimostrato, nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza richiesti dalla precauzione.

Il Ministro ha ribadito che l’esame si svolgerà in presenza

“L’esame di Stato – ha detto consisterà in una prova diversa rispetto agli anni precedenti, che terrà inevitabilmente conto tanto delle esigenze di sicurezza della salute, quanto delle difficoltà negli apprendimenti affrontate dagli studenti proprio a causa dell’emergenza non ancora conclusa.”

Il Ministro ha confermato che la prova avverrà davanti ad una Commissione, quindi in presenza, composta dai docenti stessi degli studenti. Solo il presidente sarà esterno.

“Solo nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano, – ha detto il Ministro – i lavori delle commissioni e le prove d’esame potranno svolgersi in videoconferenza o con altra modalità telematica sincrona.”

Chi potrà svolgere l’esame a distanza

Nel corso dell’informativa ai sindacati è stato però comunicato che gli studenti con disabilità, oppure immunodepressi, o che sono andati all’estero (per es. stranieri che frequentano CPIA) potranno realizzare la prova a distanza.

Alunni con BES e DSA

Nelle ordinanze al momento non sono previste modifiche rispetto a quelle precedenti, nel rispetto della normativa vigente.

Griglia nazionale di valutazione

Il Ministero ha previsto griglie di valutazione nazionale, che serviranno a verificare la capacità dello studente di fare collegamenti e relazioni tra le varie conoscenze e competenze acquisite.

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