Maturità 2020, compensi confermati per commissari e Presidente. La tabella
Commissioni d’esame per la maturità 2020: sono stati nominati i Presidenti in base alle liste già note, nei prossimi giorni ci saranno ancora degli aggiustamenti.
Compenso specifico per docenti commissari e Presidente
Finora il Ministero non ha detto nulla in proposito, ossia ha chiesto ai consigli di classe di nominare i docenti impegnati e ai candidati presidenti di presentare la domanda tacendo sui compensi per questa prestazione.
Pur trattandosi di un obbligo di servizio nel momento in cui si riceve la nomina esso ha sempre beneficiato di una retribuzione specifica.
I giorni di impegno
I giorni di impegno per lo svolgimento degli Esami di Stato quest’anno sono in numero minore.
Le commissioni si insedieranno il 15 giugno, il 17 cominciano i Colloqui.
5 studenti al giorno sosterranno il colloquio, per cui ipotizzando una classe media di 23 – 24 alunni l’impegno sarà di circa 5 giorni.
Seguiranno gli adempimenti finali, per cui può essere impiegata un’altra giornata.
Mancano i giorni delle prove scritte e i giorni delle relative correzioni.
Stessi compensi dello scorso anno
Secondo quanto anticipato dal Sole24Ore, il Ministero avrebbe deciso di lasciare inalterati i compensi.
A fronte di un numero minore di giorni di impegno a scuola infatti si vuole incentivare la partecipazione dei commissari, per i quali si teme un eventuale forfait dell’ultima ora.
D’altronde la tabella non è stata modificata neppure lo scorso anno, a fronte dell’introduzione di diverse novità nello svolgimento dell’esame.
La tabella dei compensi
La tabella compensi risale al 2007 e ad oggi non è mai stata modificata.
Essa naturalmente va adattata alla situazione di quest’anno (non ci sono i commissari esterni, ad esempio).
Pagamenti
Di solito avvengono a partire dal mese di agosto, fermo restando che ai componenti le commissioni d’esame nominati in comuni diversi da quello di servizio o di abituale dimora, possono essere concessi anticipi, a richiesta degli interessati, fino al 50% dei compensi forfetari lordi complessivamente spettanti.