Maturità 2020, come saranno scelti i sei commissari interni. Ordinanza Ministero
Maturità 2020: la Ministra Azzolina ha firmato l’ordinanza per la nomina dei commissari che esamineranno gli studenti delle quinte classi della scuola secondaria di II grado.
I sei commissari interni saranno scelti dal Consiglio di Classe che, per l’adempimento, potrà riunirsi anche a distanza e dovrà tener conto di alcuni criteri:
- i docenti nominati devono appartenere al consiglio di classe, possono essere nominati anche docenti a tempo determinato
- Può essere designato come commissario un docente la cui classe di concorso sia diversa da quella prevista dal quadro orario ordinamentale per la disciplina selezionata, purché insegni la disciplina stessa nella classe terminale di riferimento.
- Non possono designare commissari con riferimento agli insegnamenti facoltativi dei licei di cui all’art. 10, co. 1, lettera c), del d.P.R. n. 89 del 2010, relativamente agli ulteriori insegnamenti degli istituti professionali finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano dell’ offerta
formativa di cui all’ art. 5, co. 3, lettera a), del d.P.R. n. 87 del 2010, e con riferimento agli ulteriori insegnamenti degli istituti tecnici finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano dell’offerta formativa di cui all’art. 5, co. 3, lettera a), del d.P.R. n. 88 del 2010;
Equilibrio tra le discipline
E’ questa la raccomandazione ai Consigli di classe nella scelta dei sei commissari tenendo presente
- è assicurata la presenza del commissario di italiano
- è assicurata la presenza del/dei commissario/i della seconda prova scritta, già individuata il 30 gennaio scorso. Ecco le materie
- I commissari possono condurre l’esame in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente (abilitazione o, in mancanza, laurea);
- il docente che insegna in più classi terminali può essere designato per un numero di classi/commissioni non superiore a due, appartenenti alla stessa commissione, salvo casi eccezionali e debitamente motivati, al fine di consentire l’ordinato svolgimento di tutte le operazioni collegate all’esame di Stato;
Facoltà di avvalersi della legge 104/92
I docenti designati come commissari, che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’articolo 33 della l. n. 104 del 1992, hanno facoltà di non accettare la designazione;
E’ evitata, salvo nei casi debitamente motivati da ineludibile necessità, la nomina dei commissari in situazioni di incompatibilità dovuta a rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero a rapporto di coniugio o convivenza con i candidati che essi esamineranno.
Docenti che rientrano dopo il 30 aprile
Nel caso in cui il docente titolare di una disciplina affidata a commissario sia assente per almeno novanta giorni e rientri in servizio dopo il 30 aprile 2020, sarà nominato commissario il supplente che ha impartito l’insegnamento nel corso dell’anno scolastico.
Casi particolari
Sono indicati nell’ordinanza e riguardano
- classi articolate su più indirizzi di studio o nelle classi nelle quali vi siano gruppi di studenti che studiano lingue straniere diverse
- classi di istituto professionale della regione Lombardia
- progetto EsaBac
- sezioni con opzione internazionale cinese
- sezioni con opzione internazionale spagnola
- sezioni con opzione internazionale tedesca
Obbligo espletamento incarico
La partecipazione ai lavori delle commissioni di esame di Stato rientra tra gli obblighi inerenti allo svolgimento delle funzioni proprie del personale della scuola, salvo le deroghe consentite dalle disposizioni normative vigenti.
Non è, pertanto, consentito rifiutare l’incarico o lasciarlo, salvo i casi di legittimo impedimento. Eventuali inosservanze sono suscettibili di valutazione sotto il profilo disciplinare.
i docenti nominati commissari interni non potranno presentare domanda per svolgere il ruolo di Presidente esterno.
N.B. Non è stato ancora decisa la modalità con cui si svolgerà l’esame di Stato. Se, come probabile, l’esame si baserà solo sul colloquio orale, non è stato ancora stabilito se ciò avverrà in presenza o da remoto.