Maturità 2019, prova Italiano: proposta griglia valutazione

La Prof.ssa Assunta Alparone ci ha inviato le sue proposte di griglia di valutazione per la prova di Italiano per il nuovo esame di Maturità.
La griglia è costruita partendo dal QDR ministeriale, sia per quel che riguarda la distinzione degli indicatori – generali e specifici – sia per quel che attiene l’ attribuzione del punteggio totale in 100/centesimi. (ottenuto sommando i 60/100, previsti per gli indicatori generali, e i 40/100 punti previsti per gli specifici).
Nel corso del lavoro di stesura, sono emerse alcune perplessità derivanti dalla presenza contemporanea, in entrambe le categorie, di alcuni indicatori che, pur con qualche lieve variante, sembrano riproporre il medesimo criterio valutativo; questo significa, che qualora fossero pedissequamente riproposti nella griglia di valutazione, si potrebbe rischiare di valutare lo stesso indicatore per due volte, con evidente vizio nel calcolo del punteggio.
(es.1) L’ INDICATORE SPECIFICO per la Tipologia C Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali sembra rimandare all’ INDICATORE GENERALE 3 Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
Es 2) La voce Coesione e coerenza testuale relativa all’INDICATORE GENERALE 1 sembra rimandare all’INDICATORE SPECIFICO Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo… del quale sembra appunto essere un’esplicitazione applicata alla tipologia B piuttosto che altro descrittore….).
Alla luce di questi elementi ho provato a redigere una scheda che eviti tali inconvenienti, traslando alcuni indicatori dall’ambito generale a quello specifico e procedendo poi nella modulazione dei relativi descrittori.
Il risultato che ne deriva non ha e non vuole avere la pretesa di risolvere una questione complessa che merita ulteriore approfondimento e soprattutto lavoro di squadra ( anche per ciò che evidentemente riguarda la distribuzione dei punteggi.)
Qui gli altri esempi