Maturità 2019, alternanza scuola lavoro rimane nel colloquio
Alternanza scuola lavoro non scompare dal nuovo esame di Maturità, ma assume una veste diversa rispetto a quella prospettata dall’ex Ministro Fedeli.
“L’Alternanza scuola lavoro non è “un apprendistato occulto – ha dichiarato il Ministro Bussetti durante una intervista a ADNkronos – ma “un potente strumento di orientamento e di acquisizione di competenze trasversali”.
Cosa cambia per alternanza scuola lavoro
La frequenza delle attività di alternanza scuola lavoro non sarà criterio di ammissione all’esame.
L’alternanza però rimane e “una parte dell’orale sarà dedicata all’alternanza, che è un potente strumento di orientamento e di acquisizione di competenze trasversali”
“A chi dice che la stiamo distruggendo o cancellando – precisa il Ministro – dico che non è così. Anzi. La stiamo rilanciando. Riportandola al suo vero obiettivo che è quello di formare meglio i nostri ragazzi, non di fargli fare un apprendistato occulto”. Alternanza scuola lavoro, Bussetti “non sarà abolita. Ma va fatta bene”
Ricordiamo che alla prova orale può essere attribuito un voto di max 20 punti
Il voto finale deriva dalla somma di:
- credito scolastico (max 40 punti);
- punteggio prima prova scritta (max 20 punti);
- punteggio seconda prova scritta (max 20 punti);
- punteggio colloquio (max 20 punti).
Il punto massimo conseguibile, dunque, è di 100/100
Il punteggio minimo per superare l’esame è pari a 60/100.
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