Maturità 2018. Insegnanti di sostegno, è una scelta e non un obbligo presentare la domanda come commissari esterni
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Ormai dallo scorso anno scolastico il Miur ha rimosso i paletti che per anni hanno reso difficile l’interpretazione della normativa per la domanda di partecipazione agli Esami di Stato della secondaria di II grado per i docenti di sostegno.
Negli ultimi anni si era infatti verificata una situazione di disparità di trattamento, tra province che permettevano la presentazione della domanda e province che la scartavano.
REQUISITI RICHIESTI
- possesso della specifica abilitazione all’insegnamento di materie della scuola secondaria di secondo grado
- essere in una delle condizioni indicate dall’art. 5 del D.M. n. 6/2007 (equiparati alla posizione giuridica “F”/ ”H”/ ”I”/ “M” di cui all’allegato 7 alla circolare 2018 – si tratta dei codici della posizione giuridica da contrassegnare sul Modello ES-1
I DOCENTI DI SOSTEGNO
- hanno la facoltà di presentare domanda in qualità di commissari esterni;
- possono presentare domanda se in possesso della specifica abilitazione all’insegnamento di materie della scuola secondaria di secondo grado ;
- possono presentare domanda pur non avendo insegnato almeno un anno, nell’ultimo triennio, nella relativa materia per cui si presenta domanda ;
- non possono presentare domanda se hanno seguito, durante l’anno scolastico, alunni con disabilità che accedono all’esame in quanto deve essere assicurata la possibilità che i medesimi docenti prestino loro assistenza durante l’esame.
Per i docenti che insegnano su sostegno non vi è dunque nessun obbligo alla presentazione della domanda, e qualora scelgano di farlo, devono essere in possesso di abilitazione per la classe di concorso scelta.