Mattarella richiama Piantedosi: “L’autorevolezza non si misura sui manganelli”. La politica plaude, Meloni in silenzio

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella interviene sulla scia delle violenze avvenute durante le manifestazioni studentesche, stigmatizzando l’uso dei manganelli da parte delle Forze dell’Ordine. “L’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento”, si legge in una nota del Quirinale.

Le parole di Mattarella raccolgono il plauso della politica. “Parole chiare e necessarie. Grazie Presidente”, scrive su Twitter Carlo Calenda, leader di Azione. Di un Mattarella “da incorniciare” parla Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva. Il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni chiede al ministro Piantedosi di “chiedere scusa a quei ragazzi e a quelle ragazze” e di “non far vedere più le scene di manganelli sulla testa e sulla faccia di chi manifesta liberamente la propria opinione”.

Angelo Bonelli, portavoce nazionale di Europa Verde-Verdi, apprezza il richiamo del Presidente, ma critica il silenzio della premier Giorgia Meloni: “Spiace constatare che di fronte alle drammatiche immagini di violenza di ieri la presidente del Consiglio stia ancora in silenzio e non abbia condannato la violenza. Torniamo a chiedere al ministro Piantedosi la rimozione del questore di Pisa”.

Intanto, il ministro Piantedosi ha convocato per lunedì 27 febbraio alle 12 un incontro con i leader dei sindacati confederali. La richiesta era arrivata dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a seguito delle “cariche violente” contro gli studenti a Pisa e in altre città.

Le parole di Mattarella riaccendono il dibattito sull’uso della forza da parte delle Forze dell’Ordine durante le manifestazioni di piazza. La politica è chiamata a trovare una risposta adeguata che tuteli il diritto di dissenso e la sicurezza pubblica.

Le reazioni sui social

Sui social, le parole di Mattarella sono state accolte con favore da molti utenti. “Finalmente una voce autorevole che condanna la violenza!”, scrive un utente. “Un messaggio chiaro e inequivocabile”, commenta un altro. C’è chi chiede le dimissioni del ministro Piantedosi e chi auspica un cambio di rotta nelle politiche repressive del governo.

L’incontro di lunedì

L’incontro di lunedì tra Piantedosi e i sindacati sarà l’occasione per discutere delle tensioni sociali e per trovare soluzioni che evitino il ripetersi di episodi di violenza. La Cgil ha già annunciato che chiederà al ministro “un impegno concreto per il rispetto del diritto di manifestazione e per la tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici”.

La situazione a Pisa

A Pisa, dove si sono verificati gli scontri più violenti, la tensione resta alta. Gli studenti hanno annunciato nuove proteste per i prossimi giorni. Il questore di Pisa, Alberto Di Fazio, ha difeso l’operato delle Forze dell’Ordine, ma le sue parole hanno scatenato ulteriori polemiche.

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