Mattarella premia i 25 studenti più bravi d’Italia: ecco chi sono

Gli studenti più brillanti d’Italia hanno ricevuto un riconoscimento importante, venendo proclamati Alfieri del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La selezione ha visto la partecipazione di quasi 3.300 giovani, segnalati dalle scuole superiori di ogni regione, celebrando così l’eccellenza accademica a livello nazionale.
Quest’anno, la distribuzione geografica degli Alfieri ha mostrato un equilibrio: 11 studenti dal nord, 4 dal centro e 10 dal sud. Sedici regioni sono rappresentate in questa edizione. La distribuzione di genere vede 15 studentesse e 10 studenti tra i premiati, riflettendo una diversità sia geografica che di genere.
Un dato sorprendente è la predominanza degli studenti provenienti dai licei: 24 hanno conseguito un diploma liceale, mentre solo 1 ha ottenuto un diploma tecnico. Nessun studente proviene da istituti professionali, evidenziando una tendenza verso percorsi di studi più tradizionali.
Tra gli Alfieri, 8 studenti hanno mantenuto un record impeccabile, con voti sempre pari o superiori a 10. La scelta universitaria mostra una forte inclinazione verso settori critici: 12 si sono iscritti a Medicina e 7 a Ingegneria, sottolineando l’aspirazione a contribuire in campi vitali per la società.
La rappresentanza liceale è predominata dal liceo scientifico, con 16 studenti, seguito dal liceo classico con 7 studenti, rivelando una forte inclinazione verso l’indirizzo scientifico.
I requisiti per la selezione, gestita dalla Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro, sono stati rigorosi: un voto minimo di 9/10 al diploma di licenza media, una media di almeno 8/10 nei primi quattro anni di scuola superiore e un punteggio di 100/100 all’esame di Stato, preferibilmente con lode. Il premio, istituito nel 1961, simboleggia un riconoscimento prestigioso dell’eccellenza accademica e continua a valorizzare i talenti emergenti del Paese.