Paola Mastrocola: “I genitori sono diventati i più acerrimi nemici degli insegnanti”. Poi dice ai prof: “Se avete studiato matematica, non potete fare lo psicologo”

L’allarme sulla perdita di fiducia nel valore della cultura risuona forte nelle parole di Paola Mastrocola. La nota scrittrice e docente, intervistata dal quotidiano Avvenire alcuni mesi fa, ma di nuovo virale sui social, ha puntato il dito contro un sistema educativo che sta perdendo la sua bussola originaria.
“Un insegnante non è onnipotente, non è capace di far tutto. Se ha studiato matematica, non chiediamogli di fare lo psicologo”, afferma con decisione Mastrocola, denunciando la tendenza della società contemporanea a trasformare i docenti in figure tuttofare. La sovrapposizione di ruoli e responsabilità, secondo l’autrice, rappresenta un segnale preoccupante di come la società abbia smarrito la fiducia nel valore intrinseco dell’istruzione.
Tecnologia e rapporto scuola-famiglia: i nodi critici
Nel mirino della riflessione di Mastrocola finisce anche l’innovazione tecnologica indiscriminata. Pur non demonizzando il progresso digitale, la docente-scrittrice invita a non dimenticare i “pilastri che da secoli reggono la nostra civiltà”, dalla lezione frontale al tema scritto. Un altro elemento di criticità emerge nell’analisi del rapporto scuola-famiglia. “I genitori, da alleati degli insegnanti, sono diventati i loro più acerrimi nemici”, sottolinea Mastrocola, evidenziando una frattura che rischia di compromettere l’intero processo educativo.