Mascherine Ffp2 a scuola, è polemica: pezzettini di alluminio interni, elastici corti e prezzi fuori mercato per acquistarle
Sembra non esserci pace per le mascherine per la scuola: dopo le polemiche dei mesi precedenti sulle chirurgiche, adesso c’è la grana di quelle Ffp2: i presidi denunciano prezzi esosi, oltre che alcuni difetti materiali dei dispositivi di protezione.
Bisogna ricordare che vi sono due distinzioni quando si parla di mascherine Ffp2: quelle che invia il Ministero per le scuole dell’infanzia e nelle scuole superiori dove ci sono casi di alunni impossibilitati ad indossare protezioni e quelle che le scuole possono acquistare dalle farmacie che hanno aderito all’accordo con la struttura commissariale e che servono nei casi di lezioni in presenza con studenti positivi in autosrveglianza, misura già prevista per la secondaria ma che adesso sarà valida anche per la scuola primaria.
I problemi sono prima di tutto di natura materiale: già pochi giorni fa era stata la segretaria generale del sindacato Cisl Scuola a lanciare l’allarme: “Hanno all’interno pezzettini di alluminio ed elastici corti che le rendono inutilizzabili”, riferisce la sindacalista le lamentele dei dirigenti scolastici: “Stiamo facendo prove per indossare queste mascherine ricevute dal Ministero. Impossibile“; “Il problema è il posizionamento degli elastici. Mai visti“; “Ho provato anche io ed ho dovuto tagliare gli elastici per posizionarli diversamente, ma comunque non vanno“; “Montati male, prodotto difettato“.
Lamentele però, come dicevamo, che si spostano anche sul versante economico. Infatti, sono molti i presidi che segnalano le differenze di prezzo di mascherine Ffp2 acquistabili su Mepa e quelle in farmacia. A spiegare la questione infatti è Antonello Giannelli, Presidente ANP che precisa: “Il protocollo d’intesa firmato lo scorso 4 gennaio dal Commissario straordinario Figliuolo, dal Ministro della salute Speranza e da Federfarma stabilisce che il prezzo finale di vendita, alle scuole, delle mascherine FFP2 non sia superiore a € 0,75 per ciascun pezzo. Il protocollo si rifà all’articolo 3 del DL 229/2021 in base al quale Il Commissario monitora il relativo andamento dei prezzi e relaziona al Governo.”
Continua Giannelli: “L’utilizzo massivo di tali mascherine viene incontro alle nostre richieste e lo condividiamo. Indubbiamente, però, il prezzo massimo fissato dal protocollo è ben superiore a quello praticato dal mercato libero, oltre che a quello reperibile sul MEPA”.
Abbiamo poi anche poi anche problemi di reperimento: ancora molti dirigenti scolastici segnalano carichi di mascherine chirurgiche e poche Ffp2.