Mascherine a scuola, no a quelle bianche coi lacci da fissare dietro la testa

Dietrofront sul fronte delle mascherine. Addio a quelle bianche coi lacci da fissare dietro la testa.
A deciderlo, così come segnala il Fatto Quotidiano è stato il Commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri. Dopo le numerose segnalazioni e lamentele sui social network da parte di genitori e insegnanti, si è deciso di fare un passo indietro: tornano le mascherine inviate nelle prime settimane di scuola.
Non è chiaro, però, quando i fornitori saranno in grado di iniziare la distribuzione di questa nuova commessa, ma è una sicurezza che le mascherine bianche definite in maniera ironica “mutanda” da molti genitori e allievi, spariranno.
Nelle scorse ore l’Associazione Nazionale Presidi, con una nota, aveva ribadito la necessità di rendere uniformi le regole sui DPI.
Molte ASL, per esempio, non dispongono la quarantena per i docenti che hanno indossato le mascherine FFP2: da un lato, dunque, dovrebbero essere date indicazioni uniformi sul punto, in modo da ridurre e attenuare l’impatto delle quarantene sugli organici e, dall’altro, la struttura commissariale dovrebbe farsi carico dell’acquisto dei dispositivi, denuncia l’ANP.