Mary Poppins verrà distribuito non più come film per bambini: “Linguaggio discriminatorio”. La decisione che fa discutere in Gran Bretagna

Nel Regno Unito, il celebre film Mary Poppins è stato rivalutato dalla British Board of Film Classification (BBFC) e ora ha una classificazione d’età più alta. Il motivo? La presenza di “linguaggio discriminatorio” nella pellicola.
Cosa è successo?
La BBFC ha ritenuto che alcune scene del film contengano un linguaggio offensivo e non adatto ai bambini piccoli. In particolare, il problema riguarda l’uso della parola “Hottentots” da parte dell’ammiraglio Boom (interpretato da Reginald Owen). Questo termine, considerato un insulto, era usato dagli europei per riferirsi ai Khoekhoe, un gruppo di pastori nomadi del Sudafrica.
Perché la censura?
Oltre all’uso del termine offensivo, la BBFC ha anche criticato il fatto che Mary Poppins non condanna il linguaggio discriminatorio dell’ammiraglio Boom. Secondo l’organizzazione, questo potrebbe trasmettere un messaggio sbagliato ai bambini, che potrebbero non essere consapevoli dell’offesa potenziale del termine.
Cosa cambia?
In conseguenza della nuova classificazione, Mary Poppins non è più considerato adatto a tutti i bambini. Ora è classificato come PG, il che significa che la visione è consigliata con la supervisione di un adulto.
Le reazioni
La decisione della BBFC ha scatenato un dibattito sui social media e sulla stampa britannica. C’è chi sostiene la scelta dell’organizzazione, ritenendo che sia importante proteggere i bambini da contenuti offensivi. Altri invece criticano la censura, definendola eccessiva e un segno di eccessiva sensibilità.