“MARIA MONTESSORI – LA NOUVELLE FEMME” di Léa Todorov con Jasmine Trinca dal 26 settembre al cinema, anche per le scuole di tutta Italia

Con il Patrocinio dell’Opera Nazionale Montessori arriva nei cinema ed è proposto alle scuole fino al termine dell’a.s. 2024/25 un film emozionante e appassionato, dedicato a una delle scienziate italiane più iconiche della storia, che ha rivoluzionato l’approccio all’educazione e all’infanzia e lottato per i diritti di ogni bambino e delle donne
1900. Lili d’Alengy, famosa cortigiana parigina, fugge dalla capitale francese per nascondere la figlia Tina, nata con una disabilità. Se ne vergogna e teme che intralcerebbe la sua carriera mondana.
Arrivata a Roma, decide di incontrare Maria Montessori, una dottoressa che sta sviluppando un metodo educativo rivoluzionario per bambini con disabilità.
Lili non sa che la stessa Maria ha un segreto: una maternità al di fuori dal matrimonio. Tenerla nascosta è il prezzo doloroso per le sue lotte, essere una madre single era assolutamente scandaloso per la mentalità dell’epoca.
Le due donne, totalmente diverse l’una dall’altra, si aiuteranno a conquistare un loro posto in un mondo ancora maschilista e patriarcale, l’una per ripensare la propria vita e le proprie relazioni familiari, l’altra per affermare la possibilità dell’emancipazione femminile nella vita privata, negli studi, nel lavoro e un metodo di insegnamento inclusivo, in grado di valorizzare le caratteristiche di ognuno, abbattendo ogni pregiudizio, adatto a tutti i bambini, con difficoltà cognitive e normodotati.
Nel film recitano in modo emozionante molti bambini e ragazzi diversamente abili. Racconta la regista: “Mentre scrivevo il film ero in una sorta di negazione: non riuscivo a immaginare come sarebbe stato girare con bambini con bisogni speciali. Poi, nel marzo 2021, quando ho avuto la possibilità di partecipare alla RésidenceCinéma d’Émergence, è diventato subito inimmaginabile non andare a incontrare questi bambini.
Abbiamo selezionato tutti quelli con cui noi, il team, siamo riusciti a entrare in contatto. Ci siamo resi conto molto presto che eravamo in grado di stabilire un legame potente con i bambini che a volte avevano difficoltà e che erano sempre stati esclusi.
Dopo Émergence, sapevo che il lavoro con i bambini sarebbe stato al centro del film, così abbiamo lanciato una ricerca in tutta la regione dell’Ile-de-France. Alcuni dei bambini che abbiamo scelto hanno difficoltà motorie, altri cognitive, altri
ancora sensoriali, come nell’istituto dove lavorava Maria. Per lavorare con loro, era soprattutto necessario conoscerli molto bene, sapere cosa potevano fare in una determinata scena, quale sequenza sarebbe stata più adatta a loro…
Rafaelle Sonne-Ville-Caby, che interpreta la piccola Tina, è venuta al casting con tutti gli altri bambini e poi abbiamo organizzato un primo workshop durante le vacanze autunnali, dove è successo subito qualcosa. La sua intensità riflessiva, il suo modo di stare con noi e dentro di sé ci hanno travolto. È una bambina iperintelligente, che capisce tutto, è molto presente al mondo, ma ha un modo diverso di percepire i segnali sensoriali e questa particolarità cognitiva mi ha interessato. Durante le riprese, abbiamo posto molta enfasi sulla distanza tra il suo ruolo e se stessa e lei ha davvero messo insieme il suo personaggio con noi, dalla Tina molto inibita dell’inizio, alla Tina che sboccia nell’Istituto, alla Tina della fine del film”.
Considerato l’alto valore storico, culturale, pedagogico del film, sarà possibile organizzarne matinées scolastiche nei cinema di tutta Italia con biglietto ridotto per gli studenti fino al termine dell’a.s. 2024/2025, per le Scuole Secondarie di Primo e di Secondo Grado.
Le matinées potranno essere organizzate sia con la versione doppiata in italiano, che in quella originale in francese con sottotitoli in italiano.
La visione del film può favorire nelle classi approfondimenti e dibattiti su molti temi:
- progressi scientifici e tecnologici, mutamenti sociali, cultura tra Ottocento e Novecento;
- diritti ed emancipazione femminile;
- inclusione e importanza delle diversità di ogni tipo;
- valore della scuola e dell’educazione;
- scoperta e potenziamento delle risorse personali;
- importanza della creatività, delle emozioni, dei sentimenti, del corpo;
- rapporto con la natura e cura del pianeta;
- necessità della costruzione della pace;
- pluralità di pensiero e di espressione in opposizione a ogni dittatura politica e ideologica
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.wantedcinema.eu/it/article/maria-montessori-la-nouvelle-femme
Per organizzare proiezioni scolastiche contattare Carlo Petruni [email protected] +39 338 471 9445
TRAILER
Più dell’elettricità, che fa luce nelle tenebre, più delle onde eteree, che permettono alla nostra voce di attraversare lo spazio, più di qualunque energia che l’uomo abbia scoperto e sfruttato, conta l’amore: di tutte le cose esso è la più importante
Maria Montessori (La mente del bambino)
“… questo film è vivo grazie a colei a cui è dedicato, Sofia, la figlia di Léa Todorov, neuroatipica, che ha assistito al lavoro sul set; a cui la madre ha mostrato come l’amore possa curare, e come una nouvelle femme sia possibile”.
Giacomo D’Alelio (Cinematografo.it)
“Montessori ebbe una visione ancora oggi importantissima: la cosa migliore per un bambino è ricevere amore e ammirazione”.
Léa Todorov (La Lettura – Corriere della Sera)
“La figura di Maria Montessori ha in realtà una valenza, prima ancora che pedagogica, sociale e culturale e la sua opera, difatti, merita di essere non solo ricordata ma anche approfondita per comprenderne a pieno aspetti e sfumature strettamente connessi con il periodo storico in cui la scienziata visse.”
(Eco Internazionale)
“E’ un film che racconta non soltanto una diversità, che è quella dei bambini con questo handicap, ma anche un femminile dei primi del Novecento che è completamente outsider rispetto al mondo, alla società. Vediamo che le diversità non solo si incontrano, ma si danno anche la mano”.
Jasmine Trinca (Il Sole 24 Ore)