Manovra 2025, vertice di maggioranza: fine alla stagione dei bonus. Priorità per famiglie, giovani e imprese. Confermato taglio del cuneo fiscale
Si è svolto a Palazzo Chigi un vertice di maggioranza per definire la strategia del governo in vista della presentazione del Def, il Documento di Economia e Finanza, previsto per il 20 settembre. Al centro del confronto, la necessità di coniugare la stabilità dei conti pubblici con misure a sostegno di famiglie e imprese.
Il governo ha ribadito la volontà di proseguire sulla strada di una politica di bilancio “seria ed equilibrata”, mettendo fine alla stagione dei bonus a pioggia, considerati inefficaci. Le risorse saranno concentrate sulle priorità già individuate: famiglie, imprese, giovani e natalità.
Sul fronte fiscale, si punta a confermare il taglio del cuneo fiscale per 14 milioni di lavoratori e l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef. In programma anche un alleggerimento del carico fiscale per il ceto medio, con una possibile riduzione dell’aliquota intermedia dal 35% al 33%.
Per quanto riguarda le pensioni, si valutano modifiche a Quota 103, con un possibile prolungamento delle finestre di uscita per chi sceglie l’anticipo pensionistico.
Confermato l’impegno sul fronte della natalità, con l’assegno unico al centro dell’attenzione. Il governo difende la natura demografica della misura, contestando le richieste dell’Unione Europea di rimuovere i requisiti di residenza e di lavoro. Si lavora anche a correttivi per risolvere alcune distorsioni nella normativa, che penalizzano le famiglie numerose nell’accesso ad altri strumenti di sostegno al reddito.
Il vertice è servito a ribadire la compattezza della maggioranza e la volontà di portare avanti una politica economica rigorosa, ma attenta alle esigenze dei cittadini. L’obiettivo è quello di garantire la stabilità dei conti pubblici e allo stesso tempo sostenere la crescita economica e la natalità.
