Manovra 2025, Cgil verso lo sciopero generale. Anche la Uil propensa alla mobilitazione. Landini: “Diremo presto con chiarezza cosa faremo”
Il Segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini, aveva preannunciato nei giorni scorsi la possibilità di uno sciopero generale contro la Manovra. L’ipotesi sembra concretizzarsi, con la Uil che si dovrebbe unire alla protesta.
Landini, intervistato da Agorà Weekend su Rai Tre, ha confermato che una comunicazione ufficiale arriverà il 30 ottobre, durante una conferenza stampa congiunta con la Uil. “Con la Uil faremo una conferenza stampa in cui diremo con chiarezza quello che pensiamo della manovra e come prosegue la mobilitazione”, ha dichiarato Landini, aggiungendo: “Sicuramente non ci fermiamo”.
Il segretario ha ricordato le numerose proteste già avvenute in diversi settori, dai medici ai metalmeccanici, dai chimici al trasporto pubblico, fino ai pensionati, sottolineando che la mobilitazione non si fermerà.
Intanto, il mondo della scuola si prepara a fermarsi il 31 ottobre. La Flc-Cgil, guidata da Gianna Fracassi, ha indetto uno sciopero per diverse ragioni, tra cui l’aumento stipendiale ritenuto inadeguato, nonostante il 5,78% previsto dal Ccnl 2022-24 rappresenti, in termini reali, un incremento superiore rispetto ai due precedenti contratti.
L’attenzione è ora rivolta alla conferenza stampa del 30 ottobre, dove Cgil e Uil chiariranno le loro intenzioni e le prossime azioni di protesta.