Manifestazione idonei concorso PNRR, la Flc Cgil sostiene la mobilitazione del 27 settembre. Buondonno (Avs): “Siamo dalla parte dei precari”

WhatsApp
Telegram

“La FLC CGIL esprime il suo sostegno all’iniziativa promossa dagli insegnanti precari che hanno superato il Concorso PNRR 2023, che il 27 settembre alle ore 16.00 manifesteranno davanti agli Uffici Scolastici Regionali delle principali città italiane”: così in una nota la Flc Cgil Roma e Lazio.

La Federazione “sarà al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che si riuniranno presso la sede dell’USR Lazio in via Frangipane 41. I docenti in questione hanno superato la selezione del Concorso 2023 eppure si trovano ancora esclusi. Una mobilitazione nazionale che ha l’obiettivo di ottenere il riconoscimento delle competenze di chi ha superato le prove concorsuali, chiedendo la pubblicazione di graduatorie di merito trasparenti e la fine dell’incertezza lavorativa. I partecipanti, e il sindacato a sostegno, richiedono un sistema equo e dignitoso, che valorizzi il lavoro degli insegnanti, senza trattarli come numeri in graduatorie opache o strumenti di profitto per enti privati”.

La FLC condivide “le ragioni della protesta, sostiene le iniziative di mobilitazione in corso e si impegna a intraprendere tutte le strade possibili per ottenere un piano di reclutamento che risponda alle legittime aspettative dei docenti “in sospeso” e al bisogno di stabilità della scuola italiana”.

Idonei Concorso PNRR, il 27 settembre manifestazione in cinque città italiane: “Chiediamo ai sindacati di aderire alla nostra protesta”

Buondonno (Avs): “Dalla parte dei precari”

“Mai si era visto un caos simile e tante ingiustizie nelle nomine dei docenti del nostro Paese. Per questo, oggi gli insegnanti precari saranno in piazza, in tante città. Iniziative partite dagli idonei al concorso ordinario del 2020, ma che coinvolge tutto il precariato, per non cedere a chi vuole dividere i lavoratori della scuola. Chiedono dignità, trasparenza, uniformità di trattamento e un percorso omogeneo e chiaro per l’immissione in ruolo; che non deve più essere l’attuale mercato di titoli. Hanno tutte le ragioni”: lo afferma il responsabile scuola di Sinistra Italiana Giuseppe Buondonno.

“La scuola pubblica sta in piedi , nonostante gli attacchi, i tagli e la privatizzazione di questi anni e in particolare di questo governo, anche – prosegue l’esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra – grazie al loro lavoro, alle loro competenze. Non è solo un loro problema, ma riguarda tutta la scuola e, dunque, la democrazia. Stiamo con loro e con le organizzazioni sindacali che sostengono la loro battaglia unitaria. Stiamo con loro – conclude Buondonno – in Parlamento e nel Paese”.

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri