A Roma protesta dei docenti di sostegno e delle famiglie di alunni con disabilità, Garofani (Uil Scuola Rua): “Il nostro modello di inclusione è a rischio” [VIDEO INTERVISTA]
Una manifestazione si è svolta davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito per protestare contro le nuove misure che saranno attive da quest’anno e che, secondo i manifestanti, non vanno nella direzione giusta per garantire l’inclusione degli alunni con disabilità. Nel corso della manifestazione, una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dai rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ai quali hanno avuto modo di esporre le motivazioni della protesta.
“Contrastiamo tutti gli elementi negativi del DM 71, che prevede la possibilità per le famiglie di scegliere i docenti di sostegno“, afferma, Roberto Garofani, rappresentante della segreteria nazionale della Uil Scuola Rua. “Questo è un aspetto che contrasta con le regole e ha un carattere di incostituzionalità, perché non esiste più nessun carattere oggettivo”.
L’intervista a Roberto Garofani (Uil Scuola Rua)
a cura di Fulvia Subania
La Uil Scuola chiede l’apertura delle GPS del 2025 per consentire l’inserimento del titolo di specializzazione e garantire l’inclusione degli studenti con disabilità. “Noi abbiamo una situazione di precarietà all’interno della scuola, con oltre 234 mila docenti precari, di cui 121 mila 442 sul sostegno”, afferma la Uil Scuola. “È necessario costituire una graduatoria nazionale per consentire a chiunque voglia di poter anche spostarsi e andare a insegnare sul sostegno, perché in possesso del titolo di specializzazione”.
La Uil Scuola è anche contraria ai titoli esteri e chiede l’eliminazione del numero chiuso per consentire l’accesso ai corsi di specializzazione sul sostegno in Italia. “Il titolo deve essere un titolo di specializzazione conseguito in Italia e lo strumento è uno e uno soltanto”, afferma la Uil Scuola.
Per garantire il diritto all’istruzione e all’inclusione degli studenti con disabilità, la Uil Scuola prevede un piano straordinario di assunzioni o altre soluzioni. “Un’altra soluzione che abbiamo sempre prospettato riguarda lo scorrimento di tutte le graduatorie concorsuali anche dei guidoni per l’assunzione e il ruolo sui posti di sostegno”, afferma la Uil Scuola. “Il diritto fondamentale che deve essere garantito è quello appunto che ogni studente disabile possa avere un insegnante di sostegno specializzato all’interno della propria classe”.
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