Manganellate sugli studenti a Pisa, Piantedosi: “Violata la legge, nessun preavviso sulla manifestazione. Non c’è disegno del governo per reprimere dissenso”
“Tutti auspichiamo che le manifestazioni pubbliche si svolgano pacificamente e senza incidenti e quando si giunge al contatto fisico con ragazzi minorenni è comunque una sconfitta”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi alla Camera durante l’informativa sulle manganellate agli studenti dei cortei pro-Gaza di Pisa e in generale sulle violenze della scorsa settimana.
Poi, tra gli applausi del centrodestra, ha precisato: “Consentitemi di sottolineare il diritto degli appartenenti alle forze di polizia di non subire processi sommari. Sono lavoratori che meritano il massimo rispetto. La gestione dell’ordine pubblico è un impegno quotidiano, delicato e non privo di rischi, svolto con la massima dedizione dalle donne e dagli uomini in divisa”.
Piantedosi ha poi aggiunto che per la manifestazione a Pisa, “in totale violazione di legge, non era stato presentato alcun preavviso alla questura. La questura, aggiunge, “avendone avuta notizia, ha cercato più volte, senza esito, di contattare gli organizzatori per ottenere informazioni in merito al tipo di iniziativa che sarebbe stata svolta e al relativo percorso, al fine di poter disporre idonei servizi di ordine pubblico”.
“Respingo fermamente – aggiunge – ogni tentativo di coinvolgere, nelle polemiche politiche, il lavoro delle Forze di polizia, presidio delle Istituzioni democratiche a cui è rimesso il compito, fondamentale e imprescindibile, di garantire a tutti, in modo imparziale, l’esercizio del diritto di riunione e di manifestazione del pensiero, in piena sicurezza per i manifestanti stessi, gli operatori di polizia, i cittadini e i luoghi interessati”, ha aggiunto.