Mamme che litigano davanti a scuola, tra l’imbarazzo dei passanti, la paura dei bambini e … c’è chi mostra il lato B

Due episodi in pochi giorni, raccontano le cronache locali, uno a Milano all’esterno di una Primaria un alterco tra due madri. La discussione, inizialmente verbale, è rapidamente degenerata in uno scontro fisico, coinvolgendo anche la sorella di una delle due donne. L’intervento delle forze dell’ordine e dei sanitari del 118 è stato necessario per riportare la calma e prestare assistenza. Una delle donne è stata trasportata in ospedale in codice giallo per dolori al collo; le altre due hanno riportato lievi malesseri.
Secondo quanto ricostruito, le tensioni tra le due madri sarebbero nate da vecchie antipatie legate ai rispettivi figli, compagni di classe, le cui frequenti liti avrebbero progressivamente coinvolto anche le famiglie.
L’altro episodio a Cremona, sempre davanti ad una Primaria: due madri hanno avuto un alterco durante l’orario di ingresso degli alunni. Alcuni genitori presenti hanno tentato di separare le donne, mentre i bambini assistevano spaventati alla scena. L’intervento della polizia e del personale medico è stato richiesto per riportare la calma.
La Questura ha precisato che non si è trattato di una rissa vera e propria e che non vi sono stati feriti. La lite sarebbe riconducibile a una vecchia inimicizia tra le due madri, legata a motivi personali.
Di questi casi negli anni ne abbiamo registrati parecchi, probabilmente il più famoso è quello di Nocera Inferiore, quando due madri hanno avuto un acceso diverbio che è presto degenerato in una sfida sull’aspetto fisico. Una delle due donne, per avvalorare la propria tesi, si è abbassata i pantaloni, affermando: “Il mio lato B è più bello del tuo.” Il gesto ha suscitato reazioni di disapprovazione tra i presenti e ha rischiato di sfociare in una rissa. Solo l’intervento di altri genitori ha riportato la calma, evitando ulteriori conseguenze.