Mamma trasferisce figlio in un’altra scuola falsificando la firma del compagno: condannata per falso ad 1 anno e 2 mesi di reclusione
Una donna, residente in provincia di Macerata, è stata condannata a un anno e due mesi di reclusione per falsificazione della firma del compagno e sottrazione di minore.
Il dispositivo della sentenza è stato pronunciato dal giudice del Tribunale di Macerata, con il pubblico ministero che aveva precedentemente richiesto una condanna a un anno e sei mesi. L’imputata ora attende le motivazioni della sentenza, dopodiché deciderà se presentare un appello. I reati contestati sono gravi e riflettono una problematica delicata nell’ambito delle separazioni e delle decisioni relative ai figli.
Come segnala Centro Pagina, la ricostruzione accusatoria rivela che, a luglio del 2019, la madre avrebbe falsificato la firma del compagno per ottenere il nulla osta dal dirigente scolastico dell’istituto frequentato dal figlio, facilitando così il trasferimento del minore in una scuola più vicina alla sua abitazione nel Maceratese. Tale atto ha indotto in errore la scuola, compromettendo la trasparenza e l’integrità del processo decisionale.
Poco prima di settembre dello stesso anno, la donna avrebbe poi sottratto il figlio al padre, trasferendolo a sua insaputa nell’abitazione di lei.
