Mamma aggredì alunno che aveva picchiato il figlio. Il compagno minacciò una docente. Arriva la decisione del giudice
Dopo che il figlio fu picchiato da un coetaneo, la madre e il compagno si recarono a scuola per protestare. In quell’occasione la donna strattonò proprio l’alunno che aggredì il figlio di 12 anni. A distanza di 7 anni il giudice ha comminato la sentenza contro i due adulti.
I due 57enni, si legge su Rimini Today, erano stati denunciati per lesioni aggravate, in quanto il bambino strattonato aveva riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni, e interruzione di pubblico servizio (a carico di entrambi), oltraggio a pubblico ufficiale e violenza privata nei confronti di una docente (solamente l’uomo).
Adesso il giudice ha condannato a 2 mesi di reclusione (pena sospesa), mentre la donna, in virtù della tenuità del fatto, a 20 giorni di permanenza domiciliare.
I due sono stati assolti invece dal reato di interruzione di pubblico servizio e il 57enne anche dall’oltraggio nei confronti della docente.
Infine, entrambi i protagonisti sono stati condannati a risarcire di 700 euro in solido il minorenne e solo il compagno della donna, un ulteriore risarcimento di 500 euro.
I fatti
Nel febbraio del 2017 un alunno dodicenne di una scola del riminese, venne picchiato da un coetaneo nel corso di una lite dentro la scuola.
Una volta rientrato a casa ferito e con alcuni lividi, il giovane raccontò tutto alla madre e al compagnio, che il giorno successivo si presentarono a scuola per protestare col dirigente scolastico, chiedendo di conoscere i genitori dell’aggressore per far valere le loro ragioni.
Ma quando il figlio della donna indicò l’autore dell’aggressione, la madre afferrò per un braccio il coetaneo e lo strattonò
Durante l’episodio intervenne un’insegnante decisa a bloccare la signora scatenando a quel punto la reazione del compagno, un 57enne, che a sua volta avrebbe alzato i toni minacciando la professoressa.
Solo l’intervento dei carabinieri le azioni si fermarono smorzando i toni.