Maestre per scelta, non maestre scelte. Lettera
"Ho un'idea per risolvere il problema della violenza nelle scuole: invece delle telecamere, metteteci le maestre normali."
"Ho un'idea per risolvere il problema della violenza nelle scuole: invece delle telecamere, metteteci le maestre normali."
Quelle che già da piccole sognavano questo mestiere. Quelle che hanno sacrificato anni per divenir maestre e continueranno a spender la loro vita per diventarlo ancora. Quelle che di fronte ad un bambino si sentono piccole. Quelle che hanno dovuto lasciar casa, terra e affetti pur di esserlo e non c'hanno pensato due volte. Quelle che devono sopportare la satira ingiusta ed infinita relativa ai tre mesi di ferie e sono stanche di replicare. Quelle che sanno quanto faticoso sia frequentare i bambini perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, curvarsi, farsi piccole. Quelle che sanno anche che non è questo che più stanca, ma piuttosto il fatto di essere obbligate ad innalzarsi fino all'altezza dei loro sentimenti, per non ferirli. Quelle che questo lavoro l'hanno scelto per devozione e non per servire uno Stato educativamente indegno ed un Sistema che non sistema, ma distrugge.
Alla mia BUONA scuola, con affetto.
Maria Teresa Taormina