Maestre fuori dalla GaE: politici e sindacati chiedono stabilizzazione
Dopo che il Consiglio di Stato ha deciso che i diplomati magistrali devono restare fuori dalle GaE, in Veneto sono diversi i commenti di sindacati e politici contrari alla decisione, secondo quanto riporta il Corriere del Veneto.
I ricorrenti non potranno inseriti nelle graduatorie e coloro che già vi erano presenti dovranno esserne esclusi, afferma la FLC CGIL scuola, e al concorso non potranno partecipare le maestre delle parificate.
Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, chiede una soluzione politica per la stabilizzazione.
“La precarietà è stata creata dallo Stato, che ha assunto docenti senza fare concorsi — denuncia Stefano Valdegamberi, consigliere regionale del Gruppo Misto, che concorda con la Donazzan —. Oggi, dopo che hanno formato i nostri ragazzi, sono diventati non idonei. Ma se non erano formalmente idonei, perché hanno potuto lavorare finora, rilasciando titoli di studio idonei? Chiedo ai parlamentari veronesi e ai rappresentanti del governo un intervento urgente per evitare un licenziamento di massa. Se si sostiene di aver trovato una soluzione alla vicenda dei diplomati magistrali con un concorso straordinario, allora si deve consentire a tutta la categoria di potervi accedere”.
