Maestra su OnlyFans, la scuola dell’infanzia invia ulteriore lettera di licenziamento e valuta richiesta di risarcimento danni.

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Un nuovo provvedimento di licenziamento per giusta causa è stato notificato alla docente di una scuola dell’infanzia del Trevigiano, già allontanata dal servizio lo scorso mese dopo che alcuni genitori avevano scoperto la sua attività su OnlyFans, una piattaforma per adulti.

La maestra, impiegata presso un asilo paritario cattolico, era stata inizialmente licenziata a fine aprile con la motivazione che la gestione del profilo online risultava incompatibile con l’orientamento educativo e i valori ispiratori dell’istituto.

La posizione della docente e le motivazioni della scuola

La docente aveva difeso la propria scelta, ribadendo che l’attività sulla piattaforma rappresentava una decisione privata, non pubblicizzata in modo pubblico e separata dal contesto lavorativo. Tuttavia, il nuovo licenziamento, firmato dal legale rappresentante della scuola, come segnala il Corriere della Sera, conferma la linea già adottata: le giustificazioni fornite non sono state ritenute sufficienti a smentire le contestazioni disciplinari, considerate una grave violazione degli obblighi di lavoro.

Ipotesi di richiesta danni da parte dell’istituto

La scuola sottolinea che la circostanza secondo cui i bambini non avrebbero potuto venire a conoscenza dei contenuti pubblicati non giustifica le condotte della docente. L’istituto, inoltre, si riserva la possibilità di agire per il risarcimento dei danni subiti a causa della vicenda, che ha avuto ampia risonanza mediatica. La docente definisce la lettera di licenziamento “dura” e conferma la volontà di non fare passi indietro rispetto alle proprie scelte personali.

La vicenda

La crisi è esplosa quando alcune foto hot del suo profilo OnlyFans sono finite in un gruppo WhatsApp frequentato da genitori della scuola. La moglie di un genitore, dopo aver scoperto le immagini, le ha diffuse sui social, innescando una tempesta mediatica. La notizia ha raggiunto la direzione dell’asilo, che ha prima sospeso e poi licenziato la docente. L’educatrice, dal canto suo, ha rivelato di aver guadagnato in un solo giorno su OnlyFans più di un intero stipendio mensile, dichiarando di non voler abbandonare l’attività online nonostante le conseguenze professionali.

Nuove linee guida per i docenti: regole più stringenti per la presenza digitale e sui social

Una commissione di giuristi, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, è al lavoro per definire le nuove linee guida comportamentali destinate al personale docente. Il documento, attualmente in fase di elaborazione, si propone di regolamentare in modo puntuale la presenza degli insegnanti sui social network e sulle piattaforme digitali, includendo anche realtà come OnlyFans. L’obiettivo è quello di fornire un quadro normativo chiaro e aggiornato, in linea con le direttive già operative per la Pubblica Amministrazione.

Le nuove disposizioni si inseriscono in un contesto normativo più ampio, che vede un progressivo allineamento delle regole comportamentali tra i diversi settori della Pubblica Amministrazione. Dal 14 luglio 2023, infatti, sono in vigore norme che impongono ai dipendenti pubblici di adottare “ogni cautela” nell’uso dei social network, astenendosi da commenti o interventi che possano danneggiare l’immagine dell’amministrazione. L’utilizzo degli account istituzionali sarà riservato esclusivamente ad attività lavorative, mentre l’uso di caselle di posta elettronica personali sarà consentito solo in casi eccezionali.

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